LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Rapina in tabaccheria. Entra armato di pistola e minaccia il titolare. Rubato l’intero incasso

Un malvivente ha svaligiato la Alexander di viale Regina Elena. Il proprietario: "Mi ha puntato la canna in faccia, poi è fuggito in bici". .

Un malvivente ha svaligiato la Alexander di viale Regina Elena. Il proprietario: "Mi ha puntato la canna in faccia, poi è fuggito in bici". .

Un malvivente ha svaligiato la Alexander di viale Regina Elena. Il proprietario: "Mi ha puntato la canna in faccia, poi è fuggito in bici". .

Rapina a mano armata nella tabaccheria Alexander di viale Regina Elena. Il grave episodio è accaduto l’altro ieri, pochi minuti prima delle 16, quando un giovane con il volto coperto da un cappuccio della felpa e da un cappellino ha fatto irruzione nel negozio con una pistola in mano. In quel momento, all’interno dell’attività di viale Regina Elena, c’era solamente il titolare, Valter Sapucci, che si era appena dato il cambio con la moglie. Si è trovato faccia a faccia, da solo, con il malvivente.

"Appena entrato – racconta lo stesso esercente – ha tirato fuori la pistola e mi ha lanciato uno zaino dicendo di riempirlo con tutti i contanti. In un primo momento ho detto di no, ma lui ha alzato la voce, era deciso. Quando mi ha puntato l’arma contro non ho avuto scelta". Il blitz è durato una manciata di minuti. Minuti scanditi dal terrore, con il titolare della tabaccheria che è stato costretto a riempire lo zainetto di banconote sotto la minaccia della pistola, forse un’arma giocattolo, anche se questo dovranno essere ora le indagini – affidate alla polizia di Stato – a stabilirlo. "Ho infilato nella borsa i soldi, come mi aveva chiesto di fare. Poi il ragazzo, di sua iniziativa, ha agguantato anche il contenitore con dentro le monete. Il bottino è ancora da quantificare, ma la somma dovrebbe aggirarsi attorno ai 1.400, massimo 1.500 euro".

A quel punto il bandito è uscito di corsa e si è diretto sul retro della tabaccheria, in via Leopardi, dove aveva lasciato parcheggiata una bicicletta elettrica. "Mi sono messo a corrergli dietro – prosegue Sapucci – e anche altre persone hanno cercato di bloccarlo, ma lui continuava a sventolare quella pistola, urlando e minacciando chiunque si avvicinasse. A un certo punto ho capito che era troppo rischioso, così ho rinunciato e lui ha potuto proseguire la fuga". In sella alla bicicletta, l’uomo si è diretto verso via Foscolo, facendo perdere le proprie tracce.

Pochi minuti dopo in viale Regina Elena sono accorse le pattuglie della polizia di Stato. Gli agenti si sono messi immediatamente all’opera per ricostruire la dinamica della rapina e raccogliere le testimonianze dei presenti. Già acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza. "Noi abbiamo due telecamere – spiega Sapucci –. Nei filmati si vede il rapinatore arrivare in bicicletta, poi entrare in tabaccheria e puntarmi contro la pistola. Io e mia moglie gestiamo il negozio da circa otto anni, non mi era mai capitato di essere rapinato, anche se in passato abbiamo subito due furti. Non so dire se la pistola fosse vera o semplicemente un giocattolo – conclude ancora scosso il titolare della tabaccheria ’Alexandre’ –, non sono un esperto, ma la paura è stata sicuramente tanta anche in un primo momento ho cercato di oppore resistenza, perché mi sembrava davvero assurdo lasciare andare via una persona con tutto quel denaro. Mi auguro che le indagini possano portare alla sua identificazione".

Episodi simili, con rapine compiute da persone armate di pistola, si sono già verificati nei mesi scorsi sia a Rimini, al distributore di benzina Tamoil di via Coriano, che a una sala scommesse di Bellaria e a una gioielleria di Santarcangelo.