Rimini, tenta di difendere l’incasso. Sfregiato dai rapinatori

Vittima il titolare di un negozio a Bellariva. Caccia a due magrebini

I carabinieri

I carabinieri

Rimini, 20 giugno 2018 - Prima lo hanno minacciato e poi lo hanno sfregiato con un coccio di bottiglia, spedendolo in ospedale. Il tutto per portargli via trecento euro. E’ stata una mattinata di paura per M.S, un bengalese proprietario di supermarket, in viale Regina Margherita, all’altezza di Bellariva. Erano le 6,30 quando l’esercente si è trovato di fronte due uomini.

Ma non erano clienti come gli altri i due magrebini che erano entrati nel suo negozio. I due nordafricani, molto probabilmente marocchini, gli sono subito apparsi su di giri, in preda ai fumi dell’alcol. M.S, il titolare del supermarket, da tempo in Italia, all’inizio ha pensato che volessero altre birre o liquori per soddisfare la loro ‘sete’. Le intenzioni dei due marocchini erano, invece, ben altre: volevano l’incasso della nottata. Si sono avvicinati al proprietario dell’esercizio commerciale che si trovava in compagnia di un amico e, senza mezzi termini, lo hanno minacciato: «Dacci i soldi o finisci male», gli hanno intimato. Il bengalese, spalleggiato dall’amico, non ha ceduto alle minacce e ha reagito. I due nordafricani però sono stati più veloci e hanno iniziato a sferrare calci e pugni al commerciante e all’amico. Poi, uno dei due marocchini, ha afferrato una bottiglia, l’ha rotta e con il coccio ha tirato alcuni colpi all’indirizzo del proprietario.

Due sono andati a segno allo zigomo destro e al collo, sfregiandolo. Intanto il complice è riuscito ad arraffare il denaro che era presente nella cassa, trecento euro e con i soldi in mano, i due nordafricani si sono dati alla fuga. E’ scattato l’allarme e davanti al negozio sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del 118 che ha trasportato il proprietario del supermarket in ospedale per le cure del caso. I carabinieri hanno poi acquisito tutte le telecamere della zona per cercare di dare un volto ed un nome agli autori di uno dei primi ‘colpi’ della stagione estiva. Il commerciante bengalese ieri pomeriggio è stato dimesso dall’ospedale con una prognosi di dieci giorni.