Rapina Rimini, turista inglese preso a calci e pugni. Preso uno degli aggressori

E' successo in viale Regina Margherita, volevano il marsupio del ragazzo a cui hanno rotto due costole. L'altro complice è riuscito a fuggire

Controlli della polizia municipale e dei carabinieri a Rimini (foto Petrangeli)

Controlli della polizia municipale e dei carabinieri a Rimini (foto Petrangeli)

Rimini, 23 settembre 2020 - La vittima è un ragazzo di 28 anni inglese che si stava godendo una serata a Rimini, dove è in vacanza. Gli aggressori sono due, che lo hanno aggredito e pesato per riuscire a strappargli il marsupio che il ragazzo portava a tracolla. Il tutto è successo alle 20,15 in viale Regina Margherita all’altezza di via Lecce. 

L'agressione è stata interrotta dall'arrivo degli agenti della polizia municipale di Rimini che ha soccorso la giovane vittima e preso uno degli aggressori, un senegalese di 27 anni, da 7 in Italia senza fissa dimora e incensurato. Il complice è invece riuscito a fuggire nella notte assieme al portafoglio (con denaro e documenti) che i due hanno estratto dal marsupio durante la fuga.

Il senegalese è stato arrestato per rapina e lesioni ed è stato portato in cella. Il complice è ancora ricercato da tutte le forze di polizia. la giovane vittima è stata medicata al pronto soccorso: ha due costole fratturate, è stato dimesso con una prognosi di un mese.

“Un malvivente è stato immediatamente arrestato nello stesso momento in cui con un complice stava commettendo un reato – è il commento dell’assessore alla Sicurezza Jamil Sadegholvaad – grazie al pronto intervento degli uomini della Polizia locale riminese che non hanno esitato a mettersi in gioco per assicurare alla giustizia un criminale. A loro, in attesa di una maggior ufficialità con cui come amministrazione vorremmo riconoscere questo impegno, il nostro più sentito ringraziamento associato a quello mio personale. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e ci rafforza nella convinzione di perseverare così come stiamo facendo, impiegando uomini, mezzi e tecnologia, in un controllo profondo e continuativo del nostro territorio