Rapinatori presi prima della festa scudetto

Due trentenni, a Riccione, rubarono un anno fa un Rolex a una turista in bicicletta: i carabinieri li hanno arrestati a Napoli

Rapinatori presi prima della festa scudetto

Rapinatori presi prima della festa scudetto

Era tutto pronto. La casa addobbata con striscioni e bandiere azzurre per festeggiare la tanto attesa vittoria del terzo scudetto del Napoli. Una festa da sogno. Che però è stata ‘rovinata’, per sfortuna dei diretti interessati, dall’arrivo dei carabinieri. I quali l’altro ieri hanno notificato a un 36enne e un 39enne, entrambi residenti nella città partenopea, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Rimini, su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. Si è così stretto il cerchio attorno ai due presunti autori di una rapina consumatasi nelle strade della Perla Verde circa un anno fa, esattamente il 1° maggio del 2022.

Quel giorno due turisti milanesi in bicicletta, marito e moglie, erano stati assaliti da uno sconosciuto con il volto coperto da un casco che, come una furia, si era scagliato contro la donna, strappandole dal polso, dopo una breve colluttazione, un prezioso Rolex Daytona dal valore 35mila euro. Le indagini condotte dai militari dell’Arma della compagnia di Riccione hanno permesso di ricostruire gli spostamenti compiuti dai malviventi e di risalire all’identità dei principali indiziati, già sottoposti agli arresti domiciliari per un’altra vicenda. Tutto comincia nella tarda mattinata del 1° maggio del 2022. I due coniugi milanesi, lui di 57 anni e lei di 53, si trovano in un bar del centro, quando vengono notati dai rapinatori appostati tra i tavolini. Non sfugge, all’occhio allenato ed esperto dei malviventi, lo sfarzoso quadrante al polso della donna. Inizia quindi un pedinamento nelle strade della Perla Verde, che proseguirà per per alcuni chilometri, con i rapinatori incollati alle loro prede. I banditi non perdono mai di vista le future vittime, in attesa del momento giusto per entrare in azione. L’occasione si presenta poco dopo in viale Perosi. Uno dei rapinatori, con il volto nascosto da un casco, si piazza davanti alla 53enne in bicicletta e, con una mossa rapidissima, riesce a strapparle l’orologio dal polso.

Ad attenderlo, in sella ad uno scooter, c’è il complice. Entrambi dipartono a tutto gas, facendo perdere le loro tracce nel giro di poco. Sul posto intervengono quindi le pattuglie dell’Arma. Scatta una caccia all’uomo forsennata, con i militari che dopo aver raccolto le testimonianze delle vittime, decidono di passare al setaccio i filmati delle telecamere di sorveglianza sparse in tutta la città. Grazie all’analisi meticolosa dei filmati, sarà possibile elaborare un identikit abbastsanza preciso dei malviventi.