Rapine e furti, Rimini in vetta alla classifica

Indice di criminalità: calano i reati (18.538 denunciati nel 2021), ma la provincia si piazza al secondo posto in Italia

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Cala il numero dei reati, mai così basso dal 1996 (fatta eccezione per l’anno della pandemia, il 2020). La provincia di Rimini resta comunque sul podio della classifica sull’indice di criminalità elaborata dal Sole 24 Ore, salendo dal terzo posto al secondo e piazzandosi alle spalle di Milano e davanti a Torino. Sono stati 18.538 i delitti denunciati nella nostra provincia nel 2021 (con una diminuzione del 7,3 per cento rispetto all’anno pre-Covid, il 2019 e addirittura del 25 per cento rispetto a dieci anni fa), con 5.502,3 denunce ogni 100mila abitanti. Dato che naturalmente va preso con le pinze, tenendo in debita considerazione quella che è una caratteristica fisiologica della Riviera: gli enormi flussi turistici che ogni estate interessano il nostro territorio. "Più denunce, però, non significa meno sicurezza – è la premessa del Sole 24 Ore –. Innanzitutto perché la sicurezza urbana è influenzata anche dalla percezione stessa che ne hanno i cittadini. Ma anche perché i dati sulle denunce riflettono la propensione dei cittadini a presentarle".

I reati predatori e la microcriminalità continuano ad essere come in passato la vera piaga dei riminesi. Rimini, nello specifico, guadagna il primo posto per quanto riguarda le rapine (oltre 131 per 100mila abitanti, 444 denunce in totale), ed è seconda per furti (2.702 ogni 100mila abitanti e 9.106 complessive) e furti con destrezza (444 ogni 100mila e 1497 totali), terza per furti con strappo (41,9 ogni 100mila abitanti e 141 complessive), quarta per furti in esercizi commerciali (186 denunce ogni 100mila abitanti e 629 totali). Dati che fanno il paio con quelli diffusi alcuni giorni fa dalla prefettura, che parlavano di una diminuzione delle rapine pari al 36 per cento nel periodo compreso tra il primo giugno e il 15 settembre scorso.

Un campanello d’allarme arriva dal numero delle violenze sessuali: 54 quelle denunciate complessivamente nel 2021 (16 ogni 100mila abitanti), che valgono alla provincia di Rimini il quarto posto nella classifica, mentre ci posizioniamo al secondo posto per quanto riguarda le denunce per violenze sessuali commesse su minori di 14 anni (sette in totale). Lo scorso anno nel riminese (12esima provincia in Italia) sono state poi presentate 73 denunce per estorsione (21,7 ogni 100mila abitanti). I tre omicidi volontari che si sono consumati lo scorso anno valgono alla nostra provincia la 20esima posizione nella graduatoria. Ad essi si aggiungono cinque tentati omicidi (48° posto). Sette sono state le denunce per omicidi colposi (84° posto), cinque per omicidio stradale (61° posto), zero le denunce per omicidi causati da incidenti sul lavoro. Quanto ai crimini legati allo spaccio di sostanze stupefacenti (131 in tutto), Rimini si posiziona nella casella numero 30.

Lorenzo Muccioli