Le scuole fanno impennare i casi di Covid nel Riminese. Proprio i focolai tra i banchi (266 i positivi tra i minorenni nell’ultima settimana, 55 le classi in quarantena) fanno crescere la curva del contagio. Curva che ieri è salita come non capitava da mesi. In un giorno solo sono stati segnalati 232 casi di positività nel Riminese. Nessuno ha fatto peggio nel resto della regione: Modena si è fermata a 220, Bologna ha registrato 206 nuovi contagi, Ravenna 203. Dei 232 nuovi positivi a Rimini (113 uomini e 119 donne) soltanto 53 asintomatici, gli altri 179 erano sintomatici. Hanno fatto il tampone 100 per sintomi, altri 116 perché familiari e amici di contagiati già noti, 13 per test di categoria (tra cui diversi sanitari), 2 rientrati in Italia dall’estero, infine uno in vista del ricovero in ospedale per altre patologie. Non ci sono stati altri decessi tra i riminesi positivi al Covid, 118 i guariti nelle ultime ore. Con i nuovi casi, Rimini supera i 45mila contagiati da inizio pandemia. Che la situazione nel Riminese sia tornata allarmante, lo confermano pure gli ultimi dati sull’andamento della pandemia elaborati dalla Fondazione ’Gimbe’. Il monitoraggio effettuato tra il 24 e il 30 novembre registra un aumento del 25 per cento di nuovi casi. In 16 regioni, Emilia Romagna compresa (e la zona gialla è sempre più vicina) l’incidenza è pari o superiore a 50 nuovi casi per 100mila abitanti in ogni provincia. In 32 province si registrano oltre 150 casi ogni 100mila abitanti: Trieste (con 635) resta ancora in testa, seguono Bolzano (552), Gorizia (496), e poi Rimini (362). Anche Forlì-Cesena (321 casi) e Ravenna (245) hanno numeri in rialzo. L’impennata dei casi è accompagnata, purtroppo, da un incremento dei ricoveri. Certo: come abbiamo già più volte riportato, numeri alla mano la situazione ...
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