La Casa rossa si rifà il look. Approvato dalla giunta il progetto di fattibilità economica per il restauro e la riqualificazione della residenza di Bellaria Igea Marina dove visse lo scrittore romagnolo Alfredo Panzini. I lavori di ammodernamento costano circa 300mila euro e il Comune di Bellaria va ora a caccia di fondi. "Abbiamo scelto di partecipare a un bando della Regione, che potrebbe finanziari i lavori di restauro dell’80%. Sarebbe un’ottima opportunità. È fondamentale potenziare un patrimonio culturale come questo", sottolinea il sindaco Filippo Giorgetti.
Tuttavia, continua il primo cittadino, "non c’è urgenza. Ci stavamo pensando e lavorando da un po’ al progetto di riqualificazione, fino a quando non è arrivata l’occasione di questo bando. Noi ora ci proviamo: la Casa Rossa dispone infatti di tutti i requisiti necessari, in quanto ha un forte valore sia museale che storico". Ma, assicura ancora il sindaco di Bellaria, "anche nel caso in cui non dovessimo vincere il bando regionale, i lavori si faranno comunque alla Casa Rossa. Il nostro progetto è già pronto". La storica residenza di Panzini è un pezzo di storia, un edificio che è diventato a tutti gli effetti, da tempo, una parte integrante del patrimonio culturale di Bellaria. E per questo "la Casa Rossa merita di essere tenuta a cuore da parte di tutti i cittadini", conclude Giorgetti.
A dettagliare quali saranno i vari interventi che verranno effettuati nella casa-museo di Panzini è Francesco Grassi, vicesindaco con la delega ai lavori pubblici. "Tra i lavori previsti ci sono la sostituzione degli infissi e delle persiane, il completo rifacimento dell’intonaco esterno per contrastare l’umidità e anche la ritinteggiatura dell’edificio, sempre nella stessa identica e attuale tonalità di colore rosso". Inoltre "restaureremo le ringhiere delle scale e dei balconi, sostituiremo la caldaia con un nuovo impianto a pressione E installeremo alcuni schermi, sia sulle pareti esterne che interne", conclude il vicesindaco.
Aldo Di Tommaso