"Riaprire è un errore"

L’appello rivolto ai governatori di regione e al Pd

"Mentre all’estero tengono le scuole chiuse, in Italia, con il primato di decessi per Covid e l’aumento di ricoveri e terapie intensive, s’intende riaprirle, tra l’altro accrescendo i disagi con le turnazioni". L’Unsic (Unione sindacale imprenditori e coltivatori) "forte delle oltre 140mila adesioni alla propria petizione per rinviare l’apertura delle scuole in presenza, considerata l’inamovibilità sul punto della coppia Azzolina-Conte, lancia un appello ai governatori regionali, e al Pd, quale partito di governo, affinché facciano propria l’istanza di un numero rilevante di docenti, studenti, genitori e personale scolastico. La didattica a distanza ha garantito continuità d’insegnamento. Riaprire equivale alla certezza di ricominciare con tamponi, contagi, quarantene, sanificazioni, discontinuità didattica, ricreazione chiusi in classe e un clima di ansia e preoccupazione".