Riaprono le spiagge della riviera Ma adesso si fa la conta dei danni

A 24 ore dalla tempesta di pioggia e vento di sabato, i bagnini sono riusciti ad accogliere i turisti. Situazione più complicata nella zona di Marina centro a Rimini: lunghi tratti ancora sott’acqua

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Il giorno dopo la grande tempesta di acqua e di vento che si è abbattuta sabato sulla riviera, nelle spiagge e nei lungomare si cerca di tornare alla normalità. Gli operatori balneari hanno dato ancora una volta prova di attaccamento alle loro attività, cercando sin dal pomeriggio di sabato di ripristinare i danni, anche se non tutto era riparabile immediatamente. La primogenita del Re del Liscio, Carolina Casadei, con il suo staff è riuscita a sistemare lo stabilimento balneare CasaDei Romagnoli a Valverde di Cesenatico: "Sabato mattina ce la siamo davvero vista brutta, perchè il mare oltre a spazzare via la nostra spiaggia e quella dei bagni vicini, è entrata all’interno degli stabilimenti. Siamo abituati a fronteggiare queste emergenze, tant’è che con l’allerta meteo siamo riusciti a mettere in sicurezza più attrezzature possibili, anche se non è stato facile". Arturo Simoncelli dello storico ristorante La Baia sul molo di Levante di Cesenatico, è tra i ristoratori più penalizzati dal maltempo: "La mareggiata ha divelto la pedana sul fronte del porto canale, con le assi e gli arredi che sono finiti a mare. Abbiamo finito di sistemare la pedana in tempo record, per riuscire ad ospitare i clienti anche all’esterno in questo finale di stagione". Nella provincia di Forlì-Cesena sono stati in toltale 106 gli interventi dei Vigili del fuoco.

Anche a Rimini è tornato il sole. "Si riparte – ha scritto il sindaco Jamil Sadegholvaad su Facebook – e il mio grazie va a coloro che si sono impegnati per rispondere alle richieste di intervento, per limitare i danni e per sostenere chi era in difficoltà". Una ripartenza, come sottolineato dal presidente di Confartigianato imprese demaniali Mauro Vanni, che ha riguardato il 90% delle spiagge riminesi. Risultato: turisti a prendere il sole e qualcuno in mare a fare il bagno. Più complicata la situazione a Marina Centro, dove il maltempo ha fatto più danni: ieri lunghi tratti di spiaggia erano ancora sott’acqua. "Siamo stati costretti a disdire tutte le prenotazioni per il ristorante – dice Gabriele Pagliarani, bagno 26 – Ma nel giro di qualche giorno sistemeremo tutto e andremo avanti fino alla fine di ottobre". Yuri Bianchi del Bistrot del mare, sabato, si è ritrovato con il ristorante allagato. "Paura? Un po’ ne abbiamo avuta, con l’acqua che ci arrivava fino alle ginocchia. Un grazie al sindaco che si è adoperato per supportarci". I vigili del fuoco hanno effettuato altri interventi per rimuovere alberi e rami pericolanti. "Il monitoraggio dei 47mila alberi pubblici – dice l’assessore all’ambiente Anna Montini – viene regolarmente effettuato nel corso dell’anno. Ma è già stata avviata un’ulteriore attività di verifica, oltre alla rimozione di piante e rami caduti".

Superlavoro anche nel Ravennate per vigili del fuoco e protezione civile, impegnati a rimuovere alberi crollati su auto e case. Sono stati compiuti quasi 500 interventi. A Cervia terminata la tempesta, sabato pomeriggio i proprietari degli stabilimenti balneari, si erano messi subito al lavoro per ripristinare i servizi di spiaggia ed essere pronti ad accogliere i turisti.