Il bando per la gestione dello stadio Nicoletti è destinato a cambiare anche la mappa del calcio cittadino. A vincerlo è la Riccione Calcio 1926, unico soggetto che ha partecipato attraverso una Rti, raggruppamento temporaneo d’impresa. Il Comune aveva deciso di indire il bando per lo stadio, ma aveva inserito una clausola che aveva fatto tremare le società intenzionate a presentarsi. L’amministrazione chiedeva infatti investimenti a partire da un nuovo anti-stadio in manto sintetico a cui si aggiungevano altre migliorie. A conti fatti si tratta di svariate centinaia di migliaia di euro di investimenti che il privato avrebbe potuto ammortizzare in 14 anni. Un impegno finanziario che ha fatto desistere dal partecipare la United Riccione con il presidente Pasquale Cassese.
Stessi dubbi serpeggiavano all’interno della Riccione 1926, ma alla fine è questa l’unica società ad avere presentato un’offerta i cui requisiti sono stati accettati dall’amministrazione comunale. Ieri mattina la giunta ha annunciato l’aggiudicazione dell’impianto. "Con l’approvazione dei verbali di gara e il completamento delle verifiche normative – spiegano dall’amministrazione – , il Comune procederà alla formalizzazione dell’aggiudicazione definitiva. A partire dal 31 agosto 2024, il nuovo concessionario prenderà ufficialmente in gestione l’impianto, segnando così l’inizio di una nuova fase di sviluppo per lo sport riccionese". Di mezzo c’è lo zampino della Polisportiva. Infatti la Riccione 1926 non ha partecipato in forma singola al band, ma lo ha fatto costituendo una Rti, raggruppamento temporaneo d’impresa. Come spiegano dal municipio: "Il raggruppamento ha utilizzato l’istituto dell’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti di partecipazione al bando attraverso il sostegno della ausiliaria associazione Asd Polisportiva Riccione Aps". Di fatto due società storiche locali si prendono lo stadio mentre la società di Cassese è costretta a lasciarlo, cosa che coinvolge anche il settore giovanile. Stiamo parlando di centinaia di giovani che svolgevano le proprie attività negli spazi del Nicoletti, per i quali ora il Comune dovrà impegnarsi per evitare che rimangano senza campi. "L’amministrazione comunale si attiverà sin da subito per garantire gli spazi adeguati per i ragazzi del settore giovanile della società United Riccione, che avrà in gestione lo stadio fino al prossimo 31 agosto", assicurano la sindaca Daniela Angelini e l’assessore allo Sport, Simone Imola. Non solo: "Siamo consapevoli dell’importanza di mantenere attivo il programma sportivo per i giovani, e per questo motivo stiamo già lavorando per trovare soluzioni alternative che assicurino continuità e qualità alle attività sportive - proseguono Angelini e Imola -. Iil nostro obiettivo è garantire che per la stagione 2024-2025 ogni giovane atleta possa continuare a beneficiare di spazi idonei per allenamenti e competizioni, senza interruzioni". Dal municipio assicurano "trasparenza e rigore in tutte le fasi della gestione delle strutture sportive".
Andrea Oliva