Riccione, molestata nel bagno della discoteca

Vittima in un locale una quindicenne che è stata anche rapinata

Molestata in una discoteca di Riccione (foto d'archivio Germogli)

Molestata in una discoteca di Riccione (foto d'archivio Germogli)

Riccione, 19 agosto 2019 - Inseguita da tre giovani fino al bagno della discoteca poi, una volta chiusa la porta, è stata prima palpeggiata pesantemente da uno del gruppetto e rapinata del cellulare. Una notte di paura, quella vissuta da una studentessa quindicenne, finita nelle grinfie di una gang di giovanissimi, molto probabilmente stranieri, dalle prime descrizioni fornite dalla vittima, ancora sotto choc. A dare l’allarme sono state le amiche con le quali stava trascorrendo la serata in un locale di Riccione.

Le ragazzine, tutte minorenni, stavano ascoltando musica, godendosi il relax dopo una bella giornata trascorsa al mare ed in spiaggia. La quindicenne, all’improvviso, si è alzata dal tavolino dove era seduta: «Vado un attimo in bagno», ha anticipato alle amiche. Una scena come spesso accade nell’arco di un’uscita in compagnia.

Con il trascorrere dei minuti e non vedendola più tornare, le sue amiche hanno iniziato a preoccuparsi. Così hanno deciso di andare a cercarla. Sempre stando alle primissime indiscrezioni trapelate, la ragazzina sarebbe stata ritrovata proprio dalle amiche nel bagno e sono choc.

«Sono stata seguita e aggredita, erano in tre», sarebbe riuscita a dire alle amiche tra le lacrime. E proprio le ragazzine hanno dato l’allarme anche ai carabinieri di Riccione. E’ stata così avvisata la famiglia della quindicenne che immediatamente ha accompagnato l’adolescente prima in ospedale a Riccione. Poi, temendo che fosse stata vittima di stupro, è stato applicato il protocollo per i casi sospetti di violenza sessuale e trasportata a Rimini dove è stata sottoposta a tutto l’iter, sempre assistita da personale altamente specializzato. E’ così emerso che la ragazzina non presentava segni di violenze fisiche. Era stata però vittima di palpeggiamento da parte di uno del gruppetto che, prima di lasciarla andare, forse disturbato dall’arrivo di altre persone, le ha anche strappato il cellulare.

Sabato, intanto, i familiari della giovanissima hanno sporto denuncia contro ignoti per la tentata violenza sessuale e per il furto dello smartphone.

Le indagini sono in mano ai carabinieri della Compagnia di Riccione. Fondamentali per riuscire a dare un nome ed un volto agli autori dell’aggressione saranno le immagini immortalate nelle telecamere. Saranno anche sentiti eventuali testimoni presenti nel locale per capire se qualcuno possa aver notato il gruppetto di tre ragazzi.