"Riccione ha tenuto Ora un piano strategico"

La sindaca Daniela Angelini rilancia la necessità di una programmazione. Gli albergatori: "I divieti di balneazione e il picco di contagi non hanno aiutato"

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Agosto ha deluso, il resto della stagione no. Già questo mette l’amministrazione comunale a Riccione e gli operatori turistici davanti a uno stravolgimento del concetto stesso di stagione estiva. Tant’è che la sindaca Daniela Angelini vuole cambiare le carte con cui giocarsi la stagione. "Riccione tiene, ma si rilancerà con Piano strategico del turismo e riqualificazione di tutta l’area centrale". Tradotto, si modifica il prodotto e si potrebbe arrivare a cambiare in parte anche il posizionamento della località sul mercato turistico inserendo nuovi contenuti. Intanto i numeri sono lì a dire che il cuore pulsante dell’estate ha rallentato i sui battiti, finendo addirittura per essere sorpassato da luglio alla voce arrivi (157mila per agosto e 167mila in luglio). "Va anche detto che non ha affatto aiutato il picco dei contagi verso la fine di luglio, cosa che ha costretto molte persone a starsene a casa. Lo stesso vale per quanto accaduto con i divieti di balneazione e il clamore che ne è seguito appena prima che arrivasse agosto" premette il presidente di Federalberghi Bruno Bianchini. Ma le cause potrebbero essere più profonde: "Per analizzarle meglio attendiamo la presentazione dei dati del nostro Osservatorio".

Riccione in agosto ha perso sia rispetto al 2019, ultimo anno pre pandemico (-5,7%), sia confrontando il dato del 2021 (-3,9). In questi due numeri c’è un’altra tendenza significativa. Rispetto al 2019 gli italiani sono diminuiti dell’8,4%, mentre le presenze straniere sono cresciute del 15,7%. Nel confronto con un anno fa gli stranieri sono cresciuti addirittura del 26,1%. Insomma, il mercato straniero sta diventando sempre più importante anche senza russi e ucraini, mentre il mercato di prossimità è in difficoltà. "Complessivamente – spiegano dal municipio – si può parlare di una ‘stagione incoraggiante’, in particolare sui primi mesi dall’anno, fino a luglio compreso. Il raffronto con il 2021 è senza dubbio molto positivo: nei primi otto mesi dell’anno gli arrivi sono saliti del 23,6% (+18% di italiani, addirittura +83,2% di stranieri); le presenze hanno registrato un complessivo +17% (+9,8% italiani, +80,4% stranieri)". Ma attenzione a sedersi sugli allori. La sindaca invita "tutti gli amministratori e gli operatori a non accontentarsi, ma a credere nelle potenzialità della nostra città. Il clima di grandi incertezze determinato dalla crisi di governo e dalle prime ‘bollette pazze’ arrivate nel cuore dell’estate potrebbe avere frenato i turisti a venire in vacanza in agosto. Riccione ha comunque tenuto bene, ma ora deve allungare la prospettiva. Dobbiamo rilanciarci sul mercato italiano e sui mercati esteri: lo strumento del Piano strategico ci garantirà un’azione molto incisiva di concerto con le categorie economiche".

Andrea Oliva