Riccione, in spiaggia si ballerà fino all’una di notte

Negli stabilimenti balneari si allunga la musica durante il weekend. Insorgono gli albergatori: "I patti non erano questi"

Riccione accende la notte nelle spiagge

Riccione accende la notte nelle spiagge

Feste nei chiringuito e negli stabilimenti balneari fino all’una di notte nei weekend. Puntuale da Federalbrghi arriva l’altolà. La proposta presentata dal Comune al tavolo delle associazioni non è piaciuta agli albergatori e ha lasciato spiazzati anche altri esponenti delle categorie.

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"Su questo aspetto abbiamo chiesto il ritorno al regolamento attuale che impone lo stop alla musica a mezzanotte", premette Luca Cevoli, direttore dell’associazione. In Federalberghi pensavano che le parole pronunciate dalla sindaca Daniela Angelini durante la riunione a Spontricciolo meno di due settimane fa per un taglio alla musica infrasettimanale al Marano (stop alla musica alle 0,30 e non più all’1,30) fosse solo il punto di partenza per rivedere anche altri orari. Invece si sono ritrovati un’ora in più per le feste negli stabilimenti balneari, un’occasione per chi ha anche il chiringuito (con un massimo di 10 al mese). Inoltre nella proposta presentata dal Comune non c’è più traccia del taglio imposto alla musica dei locali del Marano che viene mantenuta all’1,30 dal lunedì al giovedì e alle 2,30 nei fine settimana. "La cosa ci ha sorpreso", dice Cevoli.

Soddisfatti sono invece i bagnini. "Stiamo parlando di un’ora in più e solo in occasione delle feste negli stabilimenti – ribatte Diego Casadei presidente della Cooperativa bagnini -. Evidentemente in municipio sono andati incontro alle richieste della clientela". Orari e posizioni distano anni luce dal dibattito che si è aperto a Rimini dove bagnini e Confcommercio vorrebbero far calare il silenzio nei chiringuito sulla spiaggia già dalle 21,30. A Riccione, al contrario, a quell’ora si comincerà ad arrivare in spiaggia per fare festa.

Sull’arenile chiringuito, stabilimenti e pubblici esercizi avranno orari differenziati per la musica. Nelle zone del Marano e quella a sud tra le zone 23 e 50, i locali potranno fare musica fino all’1,30 durante la settimana e fino alle 2,30 dal venerdì alla domenica. Nel resto della spiaggia, invece, i limiti saranno mezzanotte durante la settimana e l’una nei weekend. Un cambiamento rispetto al passato c’è, con la musica che può iniziare alle 18 e non più alle 17 dando un’ora di riposo in più alle orecchie dei bagnanti. Poi ci sono altri orari per i vocalist che dovranno zittirsi alle 21,30, e altri ancora per la musica dal vivo, i dj e il karaoke. "Con tutte questi orari ritengo si ponga un problema di controllo – premette Glauco Bianchi per Cna -. Sarebbe meglio unificarli altrimenti rischia di divenire molto complicato fare verifiche e controlli".

C’è un altro aspetto che comincia a far storcere il naso a diversi associati alle categorie, e riguarda sempre i chiringuiti. Il ballo in spiaggia è vietato, ma controllare diviene difficile. Poi c’è la possibilità in occasione delle feste di fare catering, cosa che fa storcere il naso ai ristoranti. Durante l’incontro con le categorie l’amministrazione ha ascoltato le varie posizioni, ed ora si attende la sintesi.