Riccione piange ‘Bamba’ "Mancherà il tuo sorriso"

Tante le testimonianze di affetto per la scomparsa di Leonardo Grossi. Con la sua agenzia contribuì al successo di Aquafan e cambio nome alla città

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"E’ la persona più sorridente che abbia mai conosciuto". Lo dice con un filo d voce Luca Tausani, l’amico e socio di una vita. Da ieri il sorriso di Leonardo Grossi, per tutti Bamba, rimarrà impresso nelle memorie. Una malattia "sempre affrontata con forza, gioia e ironia", ricorda un altro amico, Pier Pierucci, se lo è portato via a 64 anni.

Molto conosciuto e non solo a Riccione, è stato tra quelle persone che hanno cambiato il mondo della comunicazione legato agli sponsor. Arrivò a cambiare anche il nome ad una intera città. Accadde nel 2005 quando il progetto pubblicitario con Citroen modificò il nome di Riccione, anche sui cartelloni di ingresso in città, in RicC1one, pubblicizzando così uno dei modelli della casa francese. Quel progetto lo fece trionfare agli Awards di Milano dove si presentò con la sua squadra e l’amico Luca, assieme anche in quella sfida. Un successo che lo proiettò nella finale europea di Barcellona. Ma è solo un esempio delle sue capacità.

Negli anni ‘80 iniziò con l’amico Tausani e l’agenzia Monitor. Decenni più tardi fondò l’agenzia Multimedia. "Leonardo – ricorda Pier Pierucci – lavorava con tante società di livello internazionale con cui poteva vantare un rapporto privilegiato. Per lui l’azienda era una cosa importante e c’era molto legato. Fu tra quelli che fecero scuola nel mondo delle sponsorizzazioni. Per Leonardo la pubblicità non poteva limitarsi a un cartellone in pvc. Questa fu la sua forza. Ad Aquafan ad esempio le stesse aziende venivano coinvolte all’interno del parco in modo attivo". Se si voleva promuovere una linea per capelli, allora apriva un salone di acconciature tra gli scivoli. Nel corso degli anni ha collaborato con tantissime realtà ed anche con Radio Deejay. "Aveva una grande energia che trasmetteva in azienda" ricorda Patrizia Leardini, direttore dei parchi Costa. In quei magici anni ’80, Grossi legò la sua vita professionale ad Aquafan. "Era un grande - ricorda Luciano Tirincanti -. Noi, in quel periodo al parco, gli dobbiamo molto. Bamba è una parte molto importante della mia vita. Credo sia stato il più grande nelle pubbliche relazioni. Il parco faceva sponsorizzazioni da far paura, grazie a lui. Poi pensava progetti innovativi. Aveva sensibilità, e sapeva creare equilibrio tra le persone. Mi manca molto. Negli ultimi tempi mi dispiaceva vederlo soffrire. Mi mancherà". Di persone, Leonardo Grossi, ne ha conosciute davvero tante, lasciando un ricordo che va al di là dell’aspetto professionale. "Ha fatto molto di più di quanto appare – chiude Pier Pierucci -. Non credo possa esserci una chiesa capace di contenere tutte le persone che lo vorranno salutare". Lascia la moglie Sabrina e due figlie.

Andrea Oliva