Riccione piange Mariella Gambuti. Una vita ai fornelli del Casale

La cuoca dello storico ristorante è scomparsa a un anno di distanza dal fratello Maurizio.

Riccione piange Mariella Gambuti. Una vita ai fornelli  del Casale

Riccione piange Mariella Gambuti. Una vita ai fornelli del Casale

Riccione piange Mariella Gambuti, per decenni cuoca del mitico ristorante Il Casale che aveva gestito dal 1978 al settembre 2021 col fratello Maurizio (Bango), nome di spicco della ristorazione, deceduto un anno fa a 72 anni. Fatale, anche in questo caso, è stato un male che non perdona. La notizia della scomparsa della nota operatrice a 74 anni, che lascia le sorelle Ombretta e Maria Assunta, ieri è rimbalzata tra l’incredulità e il dispiacere delle tantissime persone che l’hanno conosciuta. Le prelibatezze della Gambuti hanno infatti deliziato il palato di quattro generazioni, riccionesi, ma anche turisti, congressisti, vip, quanti festeggiavano particolari occasioni e mondo della notte che del panoramico locale sulle pendici della collina riccionese avevano fatto il suo punto di riferimento. Sempre lì, a tavolino, tra pranzi e cene di lavoro, si ritrovava spesso anche il gotha della politica locale per tracciare strategie e confrontarsi. Giorno e notte Il Casale era una sorta di agorà, tuttora in attesa della riapertura. Mentre Bango si fermava ad accogliere e a intrattenere i clienti arrivati anche da altre regioni, Mariella dirigeva la cucina con discrezione e grande professionalità. "Avevo appena quattro anni quando mangiavo gli gnocchi al pomodoro sulle sue gambe e su quelle di Maurizio" ricorda Deborah Freddi, titolare della pasticceria Moderna. "Ora in Paradiso cucinerai per gli Angeli e Bango" le parole di Elio Pari. Le esequie si terranno a Morciano, data da definire.

Nives Concolino