Rissa a Riccione, terrore sul lungomare. Bottigliate contro un hotel

Scontro in piena notte tra circa 200 giovani, portiere sotto choc: "Mai vista una cosa del genere, mi hanno minacciato anche con i coltelli"

I video ripresi dalle telecamere di sorveglianza

I video ripresi dalle telecamere di sorveglianza

Riccione (Rimini), 2 agosto 2020 - Notte da incubo tra sabato e domenica sul lungomare della Costituzione di Riccione, in prossimità dell’incrocio con viale Zandonai. Erano quasi le 2,40 quando tra bande di ragazzi (circa 200 giovani secondo alcuni turisti svegliati di soprassalto) è scoppiato il putiferio: calci, pugni e urla, finché uno di loro, inseguito da una delle due bande intenzionata a massacrarlo di botte, per sfuggire alle grinfie degli aggressori si è rifugiato nell’hotel all’angolo. A quel punto la folle furia degli inseguitori si è scatenata contro l’albergo, bersagliato da una pioggia incontrollata di bottiglie, prese da un cassonetto ribaltato sulla strada. Sono volati anche sassi e cocci vari, tanto da spaccare una delle vetrate antisfondamento, ed è stato il caos. Il portiere di notte dell’hotel Des Nations a quel punto è intervenuto, cercando di placare gli animi bollenti, ma nulla da fare. La banda pretendeva che gli venisse consegnato il ragazzo che si era rifugiato all’interno. "Quello che ho visto è incredibile, quei ragazzi correvano come matti per strada filmando tutto – racconta il portiere – ho esperienza anche come steward da stadio, ma non mi era mai capitato veder gente venirmi incontro con pezzi di bottiglie e coltellini. Qualcuno era anche ferito, tant’è che mi ha sporcato di sangue. Al ragazzo che si è rifugiato ho provato a dire che non poteva entrare, ma lui mi ha implorato, dicendo che volevano picchiarlo e ucciderlo. Pochi secondi ed è arrivata la massa. Avevo chiuso la porta che ho provato a bloccare con la mia forza, ma quelli erano tanti e mi hanno sovrastato. Poi hanno cominciato a tirare di tutto anche un vaso rotto all’esterno contro le vetrate, intanto gridavano: fallo uscire che lo ammazziamo. All’interno tiravano poltrone e sedie, il caos, tant’è che i clienti hanno trovato vetri a terra fino al primo piano. Per fortuna sono intervenuti subito carabinieri e polizia di Stato che hanno acquisito pure dei filmati, sicché tutti i ragazzi, tra loro alcuni stranieri, si sono dileguati. Solo ora capisco quanto ho rischiato, ma forse sono riuscito a salvare la vita a quel ragazzo". Non è prima volta che accade un fatto del genere. Al punto che i gestori degli hotel sono esasperati.