Coronavirus spiagge Riccione, Tosi sfida Bonaccini. "Da noi aperte"

Il sindaco critica l’ordinanza regionale in vista della fase 2: "Scelta che getta incertezza sul futuro della Riviera"

I controlli della Polizia sulla spiaggia di Rimini

I controlli della Polizia sulla spiaggia di Rimini

Riccione, 1 maggio 2020 - Niente bagno al mare, né camminate in spiaggia. Chi sognava già di poter tornare a passeggiare sulla sabbia da lunedì, resterà deluso. La Regione ha deciso di mantenere il divieto di accesso alla spiaggia anche dopo il 4 maggio. Divieto messo nero su bianco nella nuova ordinanza emanata ieri sera, che prevede anche l’obbligo di mascherine. Pensare che giovedì il Comune di Rimini aveva annunciato che dal "4 maggio si potrà finalmente tornare in spiaggia" per jogging e passeggiate. Un annuncio fatto dopo i chiarimenti avuti con gli stessi uffici della Regione. Ieri il colpo di scena: l’assessore regionale al Turismo Andrea Corsini convoca tutti i sindaci della costa per l’ennesima videoconferenza e comunica loro che "riaprire la spiaggia dal 4 maggio potrebbe causare assembramenti con il rischio di un nuovo aumento dei contagi". Insomma: se passa il messaggio ‘tutti al mare’ si rischia di vanificare i risultati ottenuti per contrastare l’epidemia. Non fa obiezioni Andrea Gnassi né i colleghi di Ravenna e altri, ma il coro non è affatto unanime.

Aggiornamento Tosi: "Impugneremo l'ordinanza della Regione Emilia Romagna"

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Renata Tosi , sindaca di Riccione, ha un diavolo per capello e un’ora e mezza dopo la fine della riunione ‘spara’ contro la Regione: "Tenere chiusa la spiaggia dopo il 4 maggio è una follia che uccide il faticoso cammino intrapreso dalla Romagna per ridare speranza al trismo. Tenere chiusa la spiaggia è un controsenso per la salute dei cittadini: se possono camminare nei parchi non si capisce perché non possano farlo in riva al mare dove respirano aria pulita?". Ma la decisione "è pure un grave danno di immagine a quel poco di stagione turistica che stiamo faticosamente cercando di ricostruire". Ancora più grave, per la sindaca di Riccione, il fatto che si sia arrivati a questa scelta "per fregare l’alleato di turno al governo. Perché l’ordinanza, lo si capisce perfettamente, è una prova di forza del Pd contro il premier Conte". La Tosi non si fermerà alle parole: "Nelle prossime ore firmerò un’ordinanza che consente l’accesso in spiaggia, sulla base di quanto già stabilito dal governo. Voglio vedere se qualcuno la impugna...".

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Nel provvedimento firmato ieri sera dal governatore Bonaccini è previsto dal 4 maggio anche l’obbligo di mascherine nei locali aperti al pubblico e nei luoghi all’aperto, laddove non sia possibile mantenere la distanza di un metro. Sarà possibile raggiungere le seconde case di proprietà per la manutenzione (ma si dovrà rientrare in giornata). Riaprono i parchi e i giardini, sarà permessa l’attività motoria e sportiva all’aperto. Via libera a corsa, ciclismo, corsa, pesca sportiva e altre discipline a patto che si svolgano nella provincia di residenza. Anche la spesa sarà consentita su tutto il territorio provinciale. Gli spostamenti in ambito provinciale comprendono, per Rimini, anche quelli a San Marino. Per quanto riguarda le attività economiche, tutte quelle ancora sospese, compresi i negozi, potranno fare manutenzione, sanificazione e ricevere le merci. Riaprono le biblioteche (ma solo per i prestiti) e i cimiteri.