Riccione (Rimini), 23 agosto 2024 – All’alba di oggi la tartaruga Arianna ha fatto ritorno nel proprio habitat naturale tra l’entusiasmo della folla che si è riunita ad assistere allo spettacolo.
La femmina adulta della specie Caretta Caretta era rimasta impigliata in una rete a strascico lo scorso 9 luglio. La testuggine è stata visitata Centro di Recupero Tartarughe Marine di Riccione gestito da Fondazione Cetacea ed è risultata in salute e pronta per fare ritorno in mare.
La cattura casuale di queste testuggini non è un fenomeno così raro, infatti gli esemplari adulti trascorrono molto tempo sul fondale per cibarsi di alcuni degli organismi che lo abitano, talvolta finendo a fare compagnia ad altre specie ittiche nelle reti da pesca.
Nel corso delle settimane in cui la testuggine è stata ospitata dal Centro di Recupero, i ricercatori hanno osservato le sue abitudini alimentari, scoprendo che Arianna apprezza i granchi blu, la specie invasiva responsabile delle devastazioni degli allevamenti di vongole.
Nel contesto dell’iniziativa "rilascio all'alba e colazione con le tartarughe marine", la tartaruga marina è stata salutata da oltre 200 persone che si sono presentate all’alba sul bagnasciuga per assistere al ritorno alla vita selvatica, confermando il discreto successo di pubblico dello scorso 6 agosto.
La colazione per i presenti è stata fornita dal caffé Pascucci e dal Ristorante Pizzeria Domus di Forlì.