ANDREA OLIVA
Cronaca

Evento straordinario a Riccione: tartaruga depone le uova sulla spiaggia / Video

E’ la prima volta che succede sul territorio riminese: si schiuderanno tra 50-60 giorni. Il Comune: “Momento storico, presto un'ordinanza che introdurrà misure di tutela del nido”

Evento straordinario a Riccione: tartaruga depone le uova sulla spiaggia / Video

Riccione, 24 giugno 2025 – E’ notte fonda sulla spiaggia del Marano, a Riccione. La musica dei locali si è spenta da qualche minuto quando due ragazze di diciassette e diciotto anni vedono una grande tartaruga uscire dalle acque e risalire la spiaggia (foto).

Si ferma, comincia a muovere la sabbia, crea un buco e vi depone un centinaio di uova. Per le due ragazze l’emozione è tale che filmano un breve video, rimanendo comunque a distanza per non infastidire la tartaruga, poi chiamano la Capitaneria di porto.

Quando arrivano i volontari di Fondazione cetacea la tartaruga se n’è da poco andata ma Alice Pari, che ha seguito di recente un corso per individuare i nidi di tartaruga sotto la sabbia, trova le tracce della Caretta caretta e individua il sito dove sono state deposte le uova.

Si tratta della prima deposizione documentata sulle spiagge dell’intera provincia di Rimini, un evento di eccezionale rilevanza naturalistica, che testimonia anche quanto il mare Adriatico si stia modificando per effetto del cambiamento climatico e del surriscaldamento delle acque. Sul posto sono intervenuti Sauro Pari, presidente della Fondazione Cetacea, Christian Andruccioli, assessore all’Ambiente del Comune di Riccione, e la volontaria di Cetacea, Alice Pari.

L’area è stata immediatamente perimetrata per proteggerla da agenti esterni. Sarà realizzato un sistema di recinzione con staccionata in legno, reti da cantiere su basamenti e strutture lignee per contenere e delimitare l’area. Sarà installato anche un gazebo per garantire un presidio permanente da parte dei volontari di Cetacea.

nido tartarughe
L'area dove la tartaruga ha deposto le uova, nella spiaggia libera del Marano

La schiusa delle uova è prevista tra circa 50 giorni, dovrebbe quindi cadere tra Ferragosto e la fine di agosto. “Quando sono arrivato in spiaggia – racconta Sauro Pari , le due ragazze erano sulla battigia e mi hanno indicato dove la tartaruga stava tornando in mare. Era già scomparsa tra le onde. Grazie alla preparazione di mia figlia Alice siamo riusciti a individuare il nido, già ricoperto. Ora installeremo una tenda per garantire il presidio per l’intero periodo di incubazione, che potrebbe durare fino a 60 giorni”.

Pronto a mobilitarsi anche il Comune. “Si tratta di un momento storico – spiega l’assessore Andruccioli -. È il primo caso nella provincia di Rimini. Stiamo predisponendo un'ordinanza che introdurrà misure di tutela del nido. È un grande segnale per cittadini e turisti, a testimonianza della qualità ambientale della nostra città”.

Per la prima volta una Caretta caretta ha depositato circa cento uova nella spiaggia libera del Marano: si schiuderanno tra 50-60 giorni. Nel frattempo, l'area è stata delimitata e verrà presidiata per proteggerle