Rimini, 27 maggio 2025 – L’appello viene rispedito al mittente. È questa la decisione – di rigetto – notificata questa mattina dal Tribunale del Riesame di Bologna agli avvocati di Louis Dassilva, Riario Fabbri e Andrea Guidi. I giudici bolognesi hanno dunque rigettato l’ultimo appello proposto dai legali del 35enne indagato per l’omicidio di Pierina Paganelli ritenendo “improcedibile” il ricorso per la scarcerazione di Louis.

“Si presume – hanno brevemente commentato gli avvocati del senegalese – che il Tribunale abbia ritenuto che l’appello avesse a oggetto i medesimi temi già trattati avanti al Riesame. Non appena giungeranno le motivazioni (il cui tempo è fissato in 30 giorni a partire dal 22 maggio, ndr) la difesa di Dassilva ricorrerà in Cassazione avverso al provvedimento notificato”.
La prospettiva, insomma, è quella di un doppio ricorso in Cassazione, in aggiunta a quello già annunciato nei giorni scorsi dagli avvocati Fabbri e Guidi contro la seconda conferma del Riesame alla custodia cautelare in carcere per Dassilva. La Suprema Corte, a questo punto, in caso di doppio ricorso potrebbe anche decidere di fare confluire i due ricorsi in un medesimo procedimento su cui decidere. Nell’attesa però che l’orizzonte giudiziario della battaglia legale sulla misura cautelare di Dassilva si schiarisca, la procura di Rimini (pm Daniele Paci) è al lavoro per formalizzare la richiesta di rinvio a giudizio per il 35enne accusato di omicidio volontario pluriaggravato. Un atto che farà seguito alla già avvenuta chiusura delle indagini preliminari nei confronti di Dassilva.
f.z.