Il Comune di Misano ‘boccia’ Arpae sull’impianto di trattamento di rifiuti speciali nell’area artigianale. "L’impianto – premette l’amministrazione comunale – è destinato alla messa in riserva e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi da costruzione e demolizione, di Raee (Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), e per il deposito preliminare di rifiuti pericolosi contenenti amianto in matrice solida". È l’amianto a preoccupare i residenti che hanno avviato una battaglia per bloccare il progetto che verrebbe realizzato nel sito di Manta. Il Comune ha ricevuto il parere parziale sul progetto di Arpae che costituisce uno degli elementi portanti per il parere finale di competenza della Regione Emilia Romagna. "Il Comune desidera esprimere la propria insoddisfazione e perplessità rispetto al parere di Aapae. Tale insoddisfazione deriva dal fatto che, secondo l’amministrazione, il parere di Arpae non ha tenuto in debita considerazione le osservazioni presentate dal Comune. In particolare "le perplessità del Comune si concentrano sul fatto che il parere di Arpae non abbia adeguatamente valutato la vicinanza dell’area di progetto alle abitazioni e alle altre strutture produttive limitrofe. Pur riconoscendo che l’area in questione sia una zona produttiva dove attività di stoccaggio e lavorazione dei rifiuti sono consentite, la specifica procedura richiesta per lo stoccaggio dell’amianto e la sua prossimità alle strutture circostanti (Arpae stessa rileva la presenza di due edifici residenziali tra 40 e 70 metri dall’area di progetto) richiedevano, a nostro avviso, una maggiore e più rigorosa attenzione da parte dell’ente preposto come Arpae". Il Comune attenderà ora il parere della Regione, ma si riserva nuove azioni "a tutela dei cittadini".
a. ol.