Rimborsi gonfiati: restituiti i soldi

Ha patteggiato una condanna ad un anno e 4 giorni (pena sospesa). Si è conclusa così la vicenda giudiziaria che vedeva indagato il coordinatore di un comitato, accusato di aver ‘fatto la cresta’ su alcuni rimborsi chiesti al Comune di Rimini per la realizzazione di eventi a Borgo San Giovanni. "Purtroppo è stato commesso un errore" ha spiegato l’uomo, precisando anche che le somme oggetto di accertamenti sono state interamente restituite, per di più con gli interessi. L’indagine era partita nel 2019, quando a Palazzo Garampi, controllando le rendicontazioni dei comitati d’area legate a manifestazioni ed eventi, si erano accorti che i conti non tornavano. Nel mirino erano finite in particolar modo le spese per la tassa di occupazione di suolo pubblico, che presentavano delle evidenti anomalie. Erano così partite ulteriori verifiche, che avevano portato a galla altre maggiorazioni sospette negli anni 2017 e 2018, per un totale di circa 7mila euro: somma interamente restituita al Comune.