Chi non l’ha vista al Grand Hotel, farà bene a non perdersela al Fulgor. È qui che proseguirà da venerdì la bella mostra fotografica Ugo di noi. 100+2 anni di Ugo Tognazzi. Inaugurata in agosto al Grand Hotel, l’esposizione proseguirà fino al 20 ottobre al Fellini Museum, nel nuovo allestimento al cinema Fulgor. La mostra racconta Tognazzi ripercorrendone la vita, le passioni (a partire da quella per la cucina) e la straordinaria carriera al cinema, a teatro, in televisione. Un ritratto a tutto tondo di uno dei re della commedia italiana. L’esposizione è impreziosita dal una selezione di locandine teatrali e cinematografiche, copioni di spettacoli e sceneggiature di film, compresa la prima stesura di Amici miei, e pure carteggi e oggetti privati come una delle agende personali.
Nella mostra non poteva mancare il legame con Federico Fellini. Un legame burrascoso, mai sbocciato sul set. Per Tognazzi fu la più grande delusione lavorativa non lavorare con il Maestro, che aveva pensato a lui per il ruolo di protagonista del Viaggio di G. Mastorna, film poi mai realizzato. È passata alla storia la conferenza stampa del 1968 in cui Tognazzi attaccò il regista riminese per aver rinunciare a girare la pellicola e disse che non avrebbe mai lavorato per lui. Al Fulgor si possono ammirare un disegno di Fellini per Tognazzi e l’illustrazione – sulla Domenica del Corriere – dedicata all’opera incompiuta. La mostra è a cura di Marco Dionisi Carducci, con la supervisione di Ricky Tognazzi e il supporto di Gianmarco Tognazzi.