Ha compiuto 23 anni a marzo. E la scorsa estate ha, per la prima volta, deciso di iniziare a camminare con le proprie gambe. Lasciando la Fiorentina, la società che, Mattia Fiorini, l’ha cresciuto. Dai Giovanissimi fino alle prime esperienze in serie C. Ora il Rimini, la sua prima scelta ’da grande’. E con i biancorossi ha preso campo, e minuti, a piccoli passi. Prima qualche spezzone, poi il debutto nell’undici iniziale, a Lucca. Poi da quell’unidici non si è più mosso, equilibrando il centrocampo biancorosso. C’è da dirlo. Senza fare i salti mortali, ma con disciplina e voglia. Un continuo crescendo per Fiorini e per il Rimini che, da allora, in Toscana, ha 10 punti in più in classifica. E non è passata una vita, ma appena 15 giorni. "Giochiamo partita dopo partita, non guardiamo troppo avanti – segue il mantra di mister Buscè il centrocampista toscano – Non ci siamo posti obiettivi a lungo termine. Siamo in un momento positivo, è vero, è sotto gli occhi di tutti, quindi dobbiamo sfruttare la scia". L’ultima vittoria delle tre di fila, quella di domenica scorsa ad Ascoli, forse è stata la più ’intelligente’. "E’ stata la partita che ci aspettavamo – dice Fiorini – contro una squadra frote. Ci abbiamo messo idee e consapevolezza. Poi nel secondo tempo è arrivato anche il gol e, così, ci siamo portati a casa tre punti importantissimi". E’ un Rimini, quello ridisegnato da Buscè ultimamente, che è stato capace di cambiare pelle. Un po’ per necessità e un po’ per scelta. Ma che ha, comunque sia, portato a un nuovo equilibrio. E di conseguenza a un nuovo inizio per i biancorossi. Che, soprattutto in mezzo al campo, ora uniscono muscoli e qualità. "Ad Ascoli è stata una partita sporca – dice il giocatore di Bagno a Ripoli – con tanti contrasti in mezzo al campo che è stato fondamentale vincere. Come è stato fondamentale il lavoro fatto sulle seconde palle". Un pensiero, naturalmente, va anche ai tifosi. Che continuano a macinare chilometri in nome della maglia a scacchi. "La loro soddisfazione è la nostra soddisfazione – dice Fiorini – Cerchiamo sempre di dare il massimo in campo proprio per loro. Come abbiamo fatto a Perugia, come abbiamo fatto ad Ascoli". E come i biancorossi, c’è da scommettere, continueranno a fare.
CronacaRimini, Fiorini l’equilibratore: "Buon momento: sfruttiamo la scia"