Rimini, i bagnini: "Venite, qui il lavoro c’è". Ma nessuno risponde all’appello

La stagione sta partendo, ma ai colloqui non si presenta nessuno

Mauro Vanni

Mauro Vanni

Rimini, 26 aprile 2022 - "Non troviamo personale" lamentano i bagnini riminesi. La stagione sta partendo, ma ai colloqui non si presenta nessuno. "Non si tratta di un problema di retribuzione – precisa Diego Casadei presidente della Cooperativa bagnini di Riccione –. Purtroppo non si arriva al colloquio e alla contrattazione sulla retribuzione perché agli annunci nessuno risponde". Il ragazzino che sperava di passare l’estate sulla sabbia, baciato dal sole, sognando di fare parte del mondo raccontato dai vitelloni romagnoli, è ormai lontano. Ai concessionari non rimane che arruolare figli e nipoti. La gestione delle zone diventa così una questione di famiglia. "Il problema della mancanza del personale c’è – spiega Mauro Vanni presidente della Cooperativa Rimini sud –. I motivi sono diversi. Fino ai sedici anni assumere un ragazzino è complicato. Sono stati imposti molti limiti alle assunzioni di minorenni. Se sbagli qualcosa nei contratti o negli orari scatta anche il penale".

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Poi arriva il reddito di cittadinanza, visto da tanti operatori come un ostacolo. "Con un reddito garantito c’è chi se ne sta a casa e magari pensa a qualche lavoretto in nero per arrotondare". Prima della pandemia gli operatori avevano sopperito alla mancanza di personale affidandosi a manodopera straniera. "Ma con il Covid si è persa anche quella fetta di dipendenti".

Nelle chat tra bagnini è un continuo lamentarsi. Ma c’è dell’altro. Le difficoltà contrattuali, gli stranieri tornati nei Paesi d’origine e il reddito di cittadinanza vanno a braccetto con un mestiere che solletica sempre meno i giovani. "C’è un cambiamento culturale e non da oggi. Ma il lavoro in spiaggia ci sarebbe. Aspettiamo che finiscano le scuole per intercettare qualche giovane". Bagnini pronti a tutto anche a "fargli fare dei corsi – chiude Casadei – visto che gli stabilimenti offrono più servizi. Basterebbe la voglia di lavorare".