Rimini, rissa a bastonate per l'auto: arrestato per tentato omicidio
Rimini, 5 settembre 2022 - La mancata compravendita sfociata in rissa a bastonate di sabato pomeriggio, alle 14 circa, in viale Marconi a Miramare, porta con sé l’accusa di tentato omicidio avanzata a carico del 41enne riminese, di origini foggiane, arrestato in flagranza di reato dai carabinieri poiché secondo le accuse avrebbe colpito in testa a bastonate il potenziale acquirente di una sua automobile.
Secondo le ricostruzioni, la lite nasce poco prima delle 14, quando il 41enne riminese assieme a un’altra persona incontra a Riccione tre giovani romani per trovare un punto di intesa in una trattativa di vendita di un veicolo. Le divergenze tra domanda e offerta tuttavia non si appianano nel corso della discussione e tra il venditore 41enne e l’acquirente, un 30enne giunto da Roma con altre due persone per la trattativa, nasce un diverbio.
L’affare dunque non si conclude e inizialmente i due si salutano senza stretta di mano. L’escaltion però è appena cominciata. Venditore e acquirente, a bordo delle rispettive auto, percorrono insieme la strada che riporta a Rimini e in viale Marconi all’altezza degli uffici postali di Rimini Miramare, dalle parole i due passano ai fatti. Gli uomini scendono dalle auto e arrivano alle mani. Una lite degenerata in fretta, con entrambi, il 41enne residente a Rimini e il trentenne romano, che ne escono feriti ma non in gravi condizioni. Secondo le ricostruzioni dei carabinieri della stazione di Rimini-Miramare e del Radiomobile però nella zuffa ad avere la peggio è proprio il 30enne romano arrivato a Rimini per acquistare l’auto.
L’uomo sarebbe stato colpito da una bastonata in testa, con un ramo trovato sul ciglio della strada dal riminese di 41 anni, avventatosi sul rivale al culmine del litigio. Un colpo di una violenza tale da costringere il 30enne romano al trasporto d’urgenza in ospedale, al Bufalini di Cesena, a bordo dell’elisoccorso, dove l’uomo è stato ricoverato con prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Alla luce delle ricostruzioni perciò il 41enne riminese, che invece nell’immediatezza è stato portato sabato pomeriggio all’ospedale Infermi di Rimini a causa delle ferite riportate a propria volta, è stato quindi arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio e al momento si trova nel carcere di Rimini a disposizione dell’autorità giudiziaria.