Chiara Barin
Chiara Barin
Cronaca

Rimini Summer Pride: oltre 15mila persone alla parata nonostante il maltempo

Entusiasta della riuscita della manifestazione Marco Tonti, presidente di Arcigay. Quest’anno tutto il ricavato del corteo sarà donato agli alluvionati della Romagna

Summer Pride Rimini 2023

Summer Pride Rimini 2023

Rimini, 6 agosto 2023 – Dopo la pioggia, è spuntato l'arcobaleno. In tutti i sensi. Una folla festosa e colorata, quella che ha marciato oggi pomeriggio sul lungomare di Rimini per la nuova edizione del 'Rimini Summer Pride', la parata dell'orgoglio Lgbt.

Oltre 15mila le persone che hanno sfilato tra carri, striscioni e cartelli. A guidare il corteo i deputati Pd Alessandro Zan, l'autore della proposta di legge contro omofobia, e Andrea Gnassi, la presidente del consiglio regionale Emma Petitti, la vicesindaca di Rimini Chiara Bellini e altri assessori, e ancora Daniela Angelini (sindaca di Riccione fino a giugno, ora il Comune è commissariata) e l'ex Capitano reggente di San Marino Paolo Rondelli, primo capo di Stato della Repubblica del Titano dichiaratamente gay.

Marco Tonti, presidente dell'Arcigay di Rimini e organizzatore del corteo, è entusiasta. "Temevamo che il maltempo ci avrebbe penalizzato, ma non è stato così. Dopo il breve temporale di oggi pomeriggio abbiamo riportato il sole a Rimini".

Tantissime le famiglie arcobaleno presenti alla parata, che ha finito per coinvolgere anche parecchi turisti e bagnanti, unitisi al 'serpentone' colorato che ha sfilato fino al porto tra musica e balli. Una festa sì, "ma una festa di liberazione, per continuare a rivendicare i nostri diritti - dice Alessandro Zan - contro un governo che invece di tutelare le minoranze le attacca sistematicamente".

Quest'anno il Rimini Summer Pride ha una valenza in più: tolte le spese, tutto il ricavato del corteo sarà donato agli alluvionati della Romagna.

Oltre 15mila persone al Summer Pride di Rimini 2023
Oltre 15mila persone al Summer Pride di Rimini 2023

E il Rimini summer pride è stata anche un’occasione per chi è venuto in città e “ha approfittato dell’evento per farsi 4 o 5 giorni di vacanza qui", ha assicurato Tonti.

Rimini è una città gay friendly dal punto di vista turistico?

"Sì, ma si può fare di più. E lo dico soprattutto nell’interesse degli operatori. Far capire che Rimini è una realtà capace di ospitare e accogliere al meglio il popolo Lgbt è importante, anche dal punto di vista turistico. Come Arcigay stiamo lavorando su questo".

In che modo?

"Con una mappatura delle strutture alberghiere e delle altre attività turistiche di Rimini che sono dichiaratamente aperte alle persone Lgbt. Quando sarà completata questa prima mappa, diventerà fondamentale attivare adeguati percorsi di formazione".

Dichiarare che la propria attività è gay friendly non basta?

"È importante che alle parole seguano i fatti, per evitare incomprensioni ed episodi spiacevoli. Faccio un esempio concreto: se prenota in albergo una persona che ha cambiato sesso o comunque, sta facendo questo percorso, è necessario registrarla con il nuovo nome, anziché con quello vecchio che compare ancora sulla carta d’identità".