"Ripariamo gratis le auto dei sanitari"

Il gruppo di carrozzieri di Rimini e San Marino corrono in soccorso dei 70 lavoratori con le vetture danneggiate in ospedale

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"Ripariamo noi gratis le auto dei sanitari che hanno trovato le loro auto vandalizzate". A dirlo è Gianluca Gasperoni, presidente del consorzio “Gruppo carrozzieri Rimini e San Marino” che elenca gia’ 16 officine pronte a mettersi al lavoro: basta chiamare la segreteria del consorzio in Cna e Confartigianato. "Abbiamo letto con sgomento e incredulita’ le notizie dei danneggiamenti subiti dalle auto del personale sanitario dell’ospedale Infermi – spiega Gasperoni – e abbiamo deciso di mettere a disposizione a titolo gratuito impianti e maestranze per le riparazioni delle auto danneggiate. Ci faremo carico di tutti i costi di manodopera per le riparazioni e la pulizia delle auto". E solidarietà al personale ospedaliero arriva dalla Funzione pubblica della Cisl della Romagna e da Silvia Piccinini, capogruppo regionale del Movimento cinque stelle all’indomani del raid nei tre parcheggi di via Settembrini e via Stampa. Nel raid sono state vandalizzate vetture del personale sanitario che ha avuto l’amara sorpresa al termine del lungo turno di notte. Le loro autovetture erano state prese di mira da sconosciutI. per terra sono rimasti frammenti di finestrini rotti, specchietti divelti, carrozzeria rigata. "E’ un gesto molto grave e non deve essere assoluatmente sottovalutato", scrive nella sua notte l’esponente pentastellato Silvia Piccinini. Per la capogruppo in Regione "è necessario che le forze dell’ordine assicurino alla giustizia chi ha commesso un gesto indegno che va a colpire chi, in questi mesi, sta cercando di assocurare, con sacrifici un’assistenza adeguata a tutti noi". Anche la Cisl ha voluto esprimere la propria solidarietà: "L’azione era rivolta unicamente a colpire il personale sanitario. Come Cisl Fp Romagna chiediamo che si installi un sistema permanente di videosorveglianza diffuso e si amplino le coperture assicurative contro gli atti vandalici". I carabinieri della Compagnia di Rimini stanno conducendo le indagini sulle vicenda: fino a ieri mattina erano state circa una ventina le denunce presentate, in massima parte di operatori sanitari. Almeno quattro sono di privati cittadini che hanno denunciato il furto di un paio di monetine e una penna. Per i militari dell’Arma, al momento, la pista più accreditata resta quella di balordi a caccia di denaro spicciolo all’interno delle auto, alla luce anche degli altri furti commessi a Bellariva, in zona via Campanella. Ma il numero di auto danneggiate, in più nelle aree di parcheggio riservate agli operatori sanitari, sembra, invece, rafforzare la prima ipotesi, quella dell’attacco mirato ai sanitari.