Ripartita la nave da crociera finita alla deriva

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La Viking Sea è rimasta ormeggiata fino a ieri sera al terminal crociere di Porto Corsini, nel Ravennate, per consentire le verifiche disposte dalla Capitaneria su eventuali danni riportati in seguito alla rottura del cavo d’ormeggio, avvenuta sabato mattina a causa del maltempo. Il via libera per far riprendere la crociera agli 800 passeggeri è arrivato verso le 19 e la nave ha programmato la partenza verso la Croazia per le 20.30. Tutti i passeggeri sono rimasti a bordo da sabato. I sub si sono immersi ieri per ispezionare la carena della nave senza riscontrare problemi, due eliche sono state liberate da cavi impigliati e una terza ha subito la stessa operazione nel pomeriggio insieme ad altri test, prima di ottenere il via libera alla navigazione.

La Viking Sea sabato ha tenuto il porto col fiato sospeso per quattro ore. La rottura del cavo d’ormeggio in piena tempesta, aveva fatto temere il peggio con la nave che si era insabbiata ruotando pericolosamente verso la scogliera del molo foraneo di Porto Corsini. Piloti del porto, rimorchiatori, ormeggiatori erano già in stato d’allerta fin dal mattino. Quando la bora è passata velocemente da 20-25 nodi a 40, poi a 55-65 l’allerta è diventata emergenza. Dalla sala operativa della Capitaneria è stato lanciato, infatti, l’allarme per la rottura dei cavi d’ormeggio della Viking Sea. Dalla base dei rimorchiatori sono partiti 5 mezzi che con una complessa manovra, con il capopilota Roberto Bunicci in collegamento con il comandante della nave, sono riusciti a riportare il gigante del mare alla banchina del terminal. La Capitaneria ha disposto poi le verifiche che sono state eseguite ieri.