Ripascimento, ultimi ritocchi Spiaggia pronta entro Pasqua "Ora la costa ha un altro volto"

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Ultimi ritocchi per il megaripascimento dell’arenile di Riccione, che ha interessato in particolare la zona sud, e anche per il riporto del materiale sul versante a nord del porto. "La spiaggia sarà pronta e livellata per Pasqua. Ieri mattina è arrivata l’ultima nave, ora gli addetti ai lavori stanno livellando la spiaggia, nel frattempo smontano il cantiere". Ad annunciarlo è l’assessore al Demanio Andrea Dionigi Palazzi che aggiunge: "È stato fatto un bel lavoro, la costa è stata perfettamente riprofilata, con un notevole quantitativo di sabbia, circa 200mila metri cubi, più del previsto. Siamo soddisfatti anche perché l’intervento è stato ultimato prima di Pasqua. Smontato tutto, con l’abbassamento delle dune formate in autunno a ridosso delle cabine, procederemo con il livellamento di tutto l’arenile per poi procedere con l’allestimento delle spiagge". L’assessore aggiunge: "I lavori di ripascimento sono finiti anche a nord. Dal porto alla zona 100 abbiamo spalmato la sabbia dragata dall’imboccatura del canale, mentre nel il tratto compreso tra i bagni 100 e 110 lunedì dalle dune di Rimini sono arrivati altri 2.000 metri cubi di sabbia da stendere. Dalla zona 90, intanto, le ruspe hanno cominciato ad abbassare le nostre dune, innalzate per proteggere l’arenile dalle mareggiate e degli eventi atmosferici nel periodo invernale. Ci prepariamo così a ospitare il Beach Line Festival in programma dal 18 aprile al 24 aprile. Sul colore grigio scuro della sabbia riportata con il megaripascimento spiega: "Il colore è scuro perché viene estratta da un deposito, ma una volta esposta al sole e all’aria, i metalli presenti si ossidano e assumono il colore della sabbia esistente, la qualità del materiale è migliore di quelladei precedenti megaripascimenti, in mezzo non ci sono tante conchiglie e anche lo spessore del granello è più simile". A proposito di spiaggia, Palazzi ricorda che quest’anno non esiste più l’ordinanza regionale sul Covid, per cui si torna alle condizioni pre-pandemia, niente recinti con corde nelle spiagge libere. L’unica eccezione verrà fatta mantenendo i 12 metri di distanza tra ombrelloni, "per garantire maggior qualità del servizio".

Nives Concolino