Riqualificazione, fioccano le richieste

A Rimini, mentre fioccano le domande di ristrutturazione, il Comune sta lavorando per le riqualificazioni edilizie a consumo di suolo zero. Basta pensare che anche l’altro ieri la terza commissione ha approvato tre delibere per la demolizione di immobili datati per poi riconstruirne dei nuovi. Ma per riqualificare i ’troppi’ hotel che ne hanno bisogno "servono incentivi immediati". In particolare "per consentire alle strutture intenzionate a rinnovarsi, di poter gestire i complessi piani economici finanziari tenendo conto non solo delle spese da sostenersi, ma spesso anche della perdita di redditività che deriva dal periodo di chiusura dell’attività per il tempo dei lavori". Lo afferma l’assessore all’urbanistica Roberta Frisoni, augurandosi che "il governo intervenga senza ritardi con misure adeguate". I tre interventi approvati in commissione, sottolinea Frisoni, "sono gli ultimi di una serie corposa di lavori di riqualificazione dell’esistente e sono significativi perché confermano l’impatto in positivo legato ai nuovi strumenti e regolamenti urbanistici adottati dal Comune". Come la dozzina di permessi di costruire già eseguiti nel 2022, anche i tre provvedimenti "nascono dalle opportunità offerte all’interno delle varianti al Rue". In tutto circa 100 pratiche di sostituzioni edilizie, "con opere di efficientamento energetico e miglioramento sismico senza andare a consumare nuovo suolo", aggiunge Frisoni.