Rischio allagamenti Diluvio e mareggiate, scuole chiuse in venti comuni

Previste per oggi criticità di vento. Fiumi, pericolo esondazione. Pronti i volontari della protezione civile e gli agenti della municipale. Le amministrazioni invitano a restare in casa e a salire ai piani alti.

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Rischio allagamenti Diluvio e mareggiate, scuole chiuse in venti comuni

di Mario

Gradara

Restate in casa. È allerta rossa! Arriva la tempesta perfetta. Temporali, vento e mareggiate. Nel Riminese previste piogge fino a 100 millimetri (10 centimetri!) tra oggi e domani. Cui si aggiungono venti di bora fino 70 km orari e conseguenti onde alte che potrebbero impedire alle acque dei fiumi di sfogare nel mare. Quindi, causare piene con possibili esondazioni. Un quadro fosco quello annunciato per oggi e domani dalla protezione civile regionale. Oggi resteranno chiusi impianti sportivi, palestre, biblioteche, centri diurni per anziani, centri educativi e di formazione professionale e gran parte delle scuole della provincia di ogni ordine e grado. Quelle di 19 comuni su 27. Non solo quelle dei cinque costieri (Rimini, Riccione, Bellaria, Cattolica e Misano) ma anche quelle di Santarcangelo, Verucchio e San Giovanni tra gli altri. Resteranno aperte le scuole di San Leo, Sant’Agata, Maiolo, Pennabilli (che accoglie anche gli scolari di Casteldelci), Sassofeltrio, Montecopiolo e Talamello. Insomma, quelli più alti (con l’eccezione di Novafeltria, chiuse). Scuole aperte anche a San Marino. Una decisione, quella dei comuni più ’alti’, in controtendenza rispetto alle indicazioni della vicepresidente regionale con delega alla protezione civile, Irene Priolo: "Abbiamo consigliato la chiusura delle scuole, soprattutto in montagna". Da Regione e Comuni il consiglio ai cittadini di restare a casa. "Evitare gli spostamenti non necessari", avvertono i comuni rilanciando l’indicazione della Regione. Rimini invita anche a "mettere oggetti o veicoli in sicurezza, non accedere agli argini dei fiumi nè ai sottopassi se allagati". E "in caso di allagamento non accedere ai locali interrati e salire ai piani più alti".

"Una perturbazione particolarmente intensa – avverte il Comune di Rimini – che da questa notte dovrebbe durare fino a tutta la giornata di mercoledì con picchi elevati di piovosità e con condizioni del mare difficili, che non faciliteranno lo scarico dei percorsi fluviali". Previste "piene sui corsi d’acqua e significativi innalzamenti dei livelli idrometrici (anche sui torrenti minori) con associati fenomeni di erosione delle sponde e possibili difficoltà di smaltimento delle acque della rete di bonifica".

Sottocosta si prevedono "possibili fenomeni localizzati di ingressione marina ed erosione del litorale, oltre che un difficile deflusso per eventuali piene dei fiumi e torrenti". Già attivato il presidio del Centro Operativo Comunale, e la protezione civile del Comune, coi suoi 30 volontari. In allerta la polizia locale "con pattuglie aggiuntive, in particolare in zona parco Marecchia (che sarà chiuso) e ai sottopassi. "Per una eventuale chiusura di mercoledì seguiranno aggiornamenti attraverso i consueti canali informativi", segnala il Comune. Che ha disposto l’apertura della passerella galleggiante al ponte di Tiberio. Chiusi oggi tutti gli accessi intorno a parco XXV Aprile e Piazza dell’Acqua. Transennato il ponticello in via della Zingarina.