Erano arrivati da Roma per comprare un’auto. Ma l’affare è finito male, è scoppiata la lite e dopo i primi insulti hanno pedinato il venditore e l’hanno affrontato e aggredito a martellate. Lui, nonostante le ferite, ha reagito e ha mandato all’ospedale uno di loro colpendolo con un grosso tronco. Per quel violento episodio avvenuto a Miramare nel settembre 2022 (foto Migliorini) un 43enne originario di Foggia era stato dichiarato in arresto con l’accusa di tentato omicidio. Reato poi riqualificato nel corso del processo in lesioni aggravate. Nei giorni scorsi davanti al gup di Rimini, con la formula del rito abbreviato, il 43enne è stato condannato a due anni. Nel corso dell’udienza, sono state sollevato delle eccezioni ed è stata invocata la legittima difesa da parte dell’imputato.
Protagonisti della rissa, oltre al foggiano, tre romani, arrivati appositamente in Riviera per comprare una macchina da lui. I quattro si erano dati appuntamento a Riccione, il 3 settembre. Ma all’incontro per concludere l’affare, le cose non va bene. Il venditore e l’acquirente non si mettono d’accordo sul prezzo dell’auto. La discussione finisce per degenera in una pesante lite. Il foggiano se ne va, torna a Rimini, pensando sia finita lì. No, perché i tre romani lo seguono fino a Miramare. Quando lui scende dalla macchina, si fermano anche loro e lo affrontano in viale Marconi, vicino al parcheggio. A un certo punto uno dei romani va alla macchina e prende un martello, con il quale colpisce il foggiano sul braccio. Nonostante il dolore per il colpo, il venditore reagisce. Guarda a terra e trova un tronco, col quale si avventa contro il romano che avrebbe dovuto comprare l’auto colpendolo violentemente sulla testa. Quando i carabinieri e la polizia arrivano sul posto, insieme ai sanitari del 118, trovano i due feriti che sanguinano. Il romano è quello messo peggio. Per questo, dopo avergli prestato le prime cure sul posto, i sanitari lo portano all’ospedale ’Bufalini’ a Cesena.