Ristorante devastato dall’incendio Il titolare: "Danni per 40mila euro"

Fiamme nella pizzeria di Villaggio primo maggio, a scatenarle sarebbe stato un cortocircuito. Disperato il gestore: "Riusciremo a riaprire solo nel 2023, come farò a mantenere i miei quattro figli?"

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"Il locale è stato devastato dalle fiamme. Sarà durissima ripartire, ma devo farlo: ho quattro figli da mantenere". E’ disperato Karim Ashkan, titolare del ristorante pizzeria del Villaggio di Rimini. Buona parte del locale che gestisce in via Bidente, a Villaggio primo maggio, è andata distrutta nel rogo scoppiato sabato notte. Nonostante l’intervento dei vigili del fuoco, che sono accorsi nel giro di pochi minuti, le fiamme hanno causati danni per migliaia di euro. Dai primi accertamenti, pare che l’incendio sia di natura accidentale: a provocare la prima scintilla sarebbe stato infatti un cortocircuito a un contatore, posizionato vicino al forno a legna della pizzeria.

È lo stesso gestore del ristorante di via Bidente a raccontare come sono andate le cose. "Sabato avevo chiuso il locale intorno a mezzanotte e mezza. Ero rientrato a casa da poco, quando mi chiamano dalla centrale operativa del servizio di vigilanza privata che controlla il locale di notte. Mi dicono che è scattato l’allarme, e che stanno per mandare qualcuno sul posto a controllare". Passano pochi minuti e arriva una seconda telefonata: l’allarme non è scattato per l’intrusione di ladri, ma per l’incendio scoppiato nel locale. Gli addetti alla sicurezza danno l’allarme e chiamano i vigili del fuoco, nel frattempo anche il titolare arriva sul posto.

La scena è terribile: fiamme e fumo ovunque. I vigili del fuoco impiegano quasi tre ore per domare il rogo. E quando terminano l’intervento, non possono fare altro che dichiarare il ristorante inagibile. "I danni ammontano ad almeno 30mila euro, forse 40mila. Certo, siamo assicurati e domani (oggi per chi legge, ndr) contatteremo la compagnia – racconta disperato il titolare – Ma il ristorante dovrà restare chiuso a lungo. Sicuramente salteremo tutte le festività, ripartiremo solo nel 2023. Prima di riaprire, dovremo effettuare lavori di pulizia e ripristino per i danni da fumo, e comprare nuovi arredi e materiale".

Stando a una prima ricostruzione dei vigili del fuoco, le cause dell’incendio sarebbero di naturale accidentale. Versione confermata dallo stesso Ashkan: "A quanto si è capito, il rogo è stato provocato da un cortocircuito al contatore montato vicino al forno a legna. Il guasto ha causato le fiamme". Ashkan, che ieri è tornato nel locale per un sopralluogo, è disperato. "Questa non ci voleva proprio. Avevamo già cominciato a preparare il cibo per il pranzo di Natale. E’ tutto da buttare via... Non so come fare: restare chiusi durante le feste è un danno enorme. Ho quattro figli da mantenere, in questo momento penso solo a loro".

Manuel Spadazzi