Ristoranti aperti: la cena dei 20 ribelli di Riccione. "Vogliamo disobbedire"

Traditi dalle foto pubblicate sui social mentre cenano in un locale di Riccione. "Il vaccino? Non riavremo il mondo di prima"

Loris Falconi al centro della foto durante la cena in un ristorante di Riccione

Loris Falconi al centro della foto durante la cena in un ristorante di Riccione

Riccione (Rimini), 19 gennaio 2021 - Tutti a tavola al ristorante. L’hanno chiamata "disobbedienza civile e sana convivialità a sostegno dei ristoratori", aggiungendo che "questo è solo l’inizio". A pubblicare le foto sui social è stato Loris Falconi, filosofo e ipnotista. "Eravamo una ventina – racconta –. Ci siamo visti nel fine settimana in un locale di Riccione. Il nome? Non lo faccio". Dalle immagini non è difficile risalire a un locale della zona Alba, e ieri in tanti lo hanno riconosciuto. Ciò che il gruppo promette è di non fermarsi qui anche se si tratta di una violazione delle disposizioni di legge.

"Tutto si è svolto secondo le regole del Dpcm di maggio, ovvero con massimo quattro persone per tavolo, ingresso e uscita dal ristorante con la mascherina". In effetti sembrava una scena estiva, se non fosse stato per i maglioni e i cappotti. Ma in estate i contagi erano crollati, mentre negli ultimi mesi sembrano inarrestabili e i decessi si contano a centinaia al giorno. "Lo abbiamo fatto per dare un sostegno ai ristoratori. Non c’è un dato scientifico che giustifichi le chiusure di bar e ristoranti, e ci metterei anche palestre e teatri. La situazione è paradossale". Sulla pagina del filosofo ipnotista i post incassano like, anche quello sul Movimento 3V contro la vaccinazione. Tuttavia Falconi non ci sta nel vedere bollata la serata come la cena dei negazionisti. "Non siamo negazionisti. Non nego l’esistenza del virus. Il problema è come viene gestita la pandemia. Ci sono situazioni che si faticano a comprendere. Abbiamo forti restrizioni come Paese, ma siamo la nazione con il più alto tasso di mortalità in proporzione agli abitanti, e allo stesso tempo abbiamo i dati macroeconomici tra i peggiori".

Negazionisti no, dicono, ma sul vaccino arriva la frenata. "Non penso che il vaccino ci potrà far tornare al mondo come lo abbiamo conosciuto prima del virus". Mentre sulla possibilità di iniettarsi la dose, "non sono contrario ai vaccini. Alcuni sono fondamentali, come il vaiolo ad esempio. Ma su questo credo stia avvenendo una sorta di sperimentazione di massa". Affrontando il tema economico non manca il riferimento alla teoria complottista. "Stanno accadendo tante cose assurde. Credo vi sia un piano di distruzione economico e sociale. Con questa pandemia c’è chi sta guadagnando tantissimo. Dobbiamo chiederci che futuro vogliamo. Se vogliamo rassegnarci in casa o attivarci". Ed ora sono pronti a prenotare nel prossimo ristorante.