Ristoratore ribelle Rimini: "Contratti lampo per aprire come mensa"

Paolo Torsani occupa i tavoli, ma sfrutta le opportunità offerte dalla legge. Nessuna sanzione e tanti curiosi arrivati da ‘Paolino’

Paolo Torsani davanti al suo locale di Misano, sotto la coda dei clienti

Paolo Torsani davanti al suo locale di Misano, sotto la coda dei clienti

Rimini, 11 aprile 2021 - Aperto sì, ma nei limiti della legge. Paolo Torsani, per tutti Paolino, ha portato fino in fondo la sua intenzione di aprire il ristorante ai clienti, e non solo per l’asporto. Ieri a pranzo alcuni tavoli si sono riempiti di persone come non avveniva da mesi. Ma tutto questo è avvenuto nel rispetto delle norme come appurato dai vigili. "Sabato ho stretto le convenzioni con cinque aziende. Oggi sono una mensa". Sulle vetrate del ristorante Da Paolino sono comparsi anche dei manifesti: "Esercizio aperto a uso esclusivo mensa, azienda contrattuale". Ma se non ci fosse un po’ di polemica non sarebbe Paolino, ed ecco che ben in grande si trova la scritta ‘Motogrill da Paolino, Covid Free’; "Perché gli autogrill possono starsene aperti e i ristoranti no? Siamo un pericolo?".

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Sta di fatto che l’annuncio di aprire 24 ore su 24 ha dato i suoi effetti. In una Misano silenziosa e deserta, gli unici metri quadrati ‘vivi’ sono quelli dentro e fuori ‘La birra di Paolino’. Il locale è affacciato sul lungomare, il bancone della birra a pochi centimetri dalla passeggiata. Qui ieri all’ora di pranzo si fermavano i gruppi di ciclisti in montain bike che avevano passato la mattinata nei percorsi lungo il Conca e la collina. Qui si fermavano i gruppetti di ragazzini che con la birra in mano si sedevano sulle panchine del lungomare a chiacchierare. Tutto questo poco dopo mezzogiorno mentre verso l’una sono arrivati i primi clienti. "Partita Iva?" li accoglie Paolino, "Ecco il vostro tavolo". Se gli chiedi cosa accadrebbe in caso di controlli ecco che indica una cartella con dei documenti appoggiata sul bancone. "Ho firmato le convenzioni con diverse aziende. Oggi ho alcuni tavoli prenotati, lunedì saranno di più". Il locale rivive mentre la musica, altra caratteristica del locale, risuona nella zona mare.

Nell’annuncio pubblicato su Facebook nei giorni scorsi c’era scritto "apertura 24 ore". Lo hanno letto anche le forze dell’ordine e la Polizia locale tanto che i vigili nel tardo pomeriggio piazzano quattro auto agli ingressi della zona e cominciano a identificare i curiosi arrivati per vedere se il sogno di un aperitivo o di una cena si sarebbe concretizzato. Niente da fare. Il locale ha chiuso poco prima delle 18, come previsto dalla legge. Ai vigili non è riamsto che identificate alcune persone nelle vicinanze per le quali potrebbero scattare le sanzioni, le verifiche ieri sera erano in corso.