MARIO GRADARA
Cronaca

Ritocchi estetici e adolescenti. Il pericolo corre sui social, boom di richieste nei centri medici

Filler alle labbra, foxy eyes, sbiancamento dentale e interventi vari. Anche gli studi dentistici registrano un’impennata di domande. Il dibattito sull’etica e i limiti di questi trattamenti si fa sempre più acceso.

Sbiancamenti e filler possono dare reazioni allerghiche, infezioni, creare danni anche permanenti. E’ bene affidarsi a professionisti

Sbiancamenti e filler possono dare reazioni allerghiche, infezioni, creare danni anche permanenti. E’ bene affidarsi a professionisti

Labbra alla francese o alla russa, filler al naso, occhi da volpe (foxy eye effect). Ma anche sbiancature dei denti come se piovesse, e ’naturalmente’ qualche ritocchino occasionale qua e là. La chiamano ’generazione botox, il cui Vangelo sembra essere TikTok. L’onda lunga dei social entra nei centri di medicina estetica, ma anche negli studi dentistici sempre più presi d’assalto dai minori - il grosso donne - anche nel Riminese. Coi genitori che spesso accontentano figli nel finanziare il ritocco. Magari per evitare il fai-da-te della figlia 13enne con acquisto online di improbabili sieri da iniettarsi con un tutorial. "Per fare odontoiatria estetica devi aver seguito un master o un corso – spiega il dottor Roberto Piastra, presidente degli Odontoiatri dell’Ordine dei Medici –: aumentano i giovani colleghi che li seguono. Soprattutto non devi invadere l’attività del chirurgo estetico. Le richieste dei pazienti sono in forte crescita, riguardano in primis le labbra. E c’è una grossa spinta, negli studi di odontoiatria estetica, verso lo sbiancamento. Anche da parte di ragazzi". Attenzione, avverte Piastra: "E vietato eseguire lo sbiancamento dentale ai pazienti under 18, fatta eccezione per particolari situazioni cliniche. Anche lo sbiancamento è un atto medico: l’odontoiatra prima di intervenire deve fare diagnosi di elementi dentali e tessuti circostanti e informare il paziente sulla possibilita di insorgenza di ipersensibilità dentinale post trattamento. Sbiancamenti e filler possono dare reazioni allerghiche, infezioni, creare danni anche permanenti. E’ bene affidarsi a professionisti". Ciò detto, aggiunge, "il sogno di ridare un candido sorriso già nell’800 era sentito dai dentisti. Oggi Lo sbiancamento è sempre più richiesto dai pazienti che entrano negli studi odontoiatrici, soprattutto dai giovani. Oltre il 50%, specie le donne, è insoddisfatto del colore dei propri denti. C’è un vero boom di trattamenti sbiancanti negli studi odontoiatrici, soprattutto nei mesi di maggio-giugno in vista dell’estate, con una crescita del 15% annuale". "Tra gli interventi che vanno per la maggiore – dice il dottor Matteo Casadei, chirurgo maxilofacciale - il filler alle labbra e le operazioni al naso, ma anche il trattamento delle cicatrici dovute all’acne, mentre per la chirurgia mi viene in mente la ginecomastia, la correzione di orecchie a sventola e di nuovo interventi al naso. Poi c’è l’hunter eyes, lo sguardo da cacciatore, soprattutto tra i giovani è molto in voga". Quanto agli eccessi? "Sta nell’etica personale del medico saper consigliare al paziente quando sottoporsi ai trattamenti e quando invece no. Ci sono persone che vengono in studio anche senza un bisogno oggettivo. Siamo noi medici che dobbiamo giudicare caso per caso. Poi ci sono i social che sicuramente non aiutano". "Il 73% degli adolescenti ha fatto ricorso alla medicina estetica almeno una volta", il recente allarme di Francesco Sartini, direttore Dipartimento salute mentale Asl Rimini.

Mario Gradara