Ritorno al passato con la pesca alla tratta

Riccione, centinaia di bagnanti hanno assistito alla rievocazione

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Sotto gli occhi incuriositi di centinaia di bagnanti, domenica pomeriggio al Bagno Leo, zona 58, di Riccione si è svolta la rievocazione della pesca alla tratta. L’iniziativa è stata proposta a scopo didattico dimostrativo con l’autorizzazione del ministero delle Politiche agricole e la supervisione dell’Ufficio Locale Marittimo. Quest’antica forma di pesca, da alcuni decenni è stata infatti messa al bando. Nel rispetto delle tradizione è stata riproposta alle nuove generazioni, così come veniva effettuata in passato con pochi e semplici mezzi: una rete a strascico lunga circa 100 metri e una barca o moscone, mezzo quest’ultimo usato domenica. Come un tempo la rete è stata posata in mare, parallela alla costa, per poi essere tirata a riva manualmente attraverso due cime posizionate alle sue estremità. Soprattutto nel periodo bellico tirare le cime spettava soprattutto alle donne. Il pescato veniva riposto in panieri di vimini, per poi essere barattato o venduto. Questa volta come ha disposto la Lega Navale Italiana sezione di Riccione, che ha organizzato l’evento, tutto il pesce è stato rimesso in mare. Il pomeriggio marinaro si è concluso al Bagno Leo della famiglia Bezzi con un brindisi offerto dall’hotel Belvedere.

Nives Concolino