Ritorno sui banchi. La ripresa delle lezioni parte dagli istituti colpiti dall’alluvione

Primo giorno di scuola per 41mila studenti nella nostra provincia. Il sindaco Sadegholvaad al ’Glicine’: "Voltiamo pagina dopo il maltempo".

Ritorno sui banchi. La ripresa delle lezioni parte dagli istituti colpiti dall’alluvione
Ritorno sui banchi. La ripresa delle lezioni parte dagli istituti colpiti dall’alluvione

Il primo giorno di scuola è un po’ come il segnalibro dimenticato tra le pagine di un volume accantonato per tre mesi. Quando lo riprendi in mano quasi non ricordi che c’è, eppure, una volta aperto non si torna indietro e inizia tutto un altro capitolo. Che siano le elementari, le medie o le superiori, la prima campanella ha sempre un suono diverso dalle altre e lo sanno gli amministratori dei Comuni di tutta la provincia di Rimini che ieri sui rispettivi territori hanno fatto visita agli istituti e agli alunni per augurare loro un buon inizio – o ripresa – degli studi.

A Rimini il sindaco Jamil Sadegholvaad, e la vice Chiara Bellini, hanno portato di persona gli auguri in alcuni istituti scelti simbolicamente. Tra cui, le scuole per l’infanzia comunale ’Il Glicine’ e ’La Rondine’ in zona Ina Casa, la scuola secondaria di primo grado ’Marvelli’ e la primaria ’San Fortunato’ e la scuola primaria ’Casti’. "È sempre emozionante il primo giorno di scuola. Lo è per i ragazzi, per i genitori e lo è anche per noi amministratori – hanno detto Sadegholvaad e Bellini –, è un giorno importante non solo per la città di

Rimini in quanto i nostri figli incominciano un percorso di formazione che servirà a costruire un paese e un futuro migliore". Si è partiti dal ’Glicine’, una delle poche scuole della città ad essere stata colpita, seppur lievemente, dai danni dell’alluvione. "Grazie al lavoro dei collaboratori, delle maestre, delle pedagogiste tutto è stato pronto per il primo giorno di scuola. Abbiamo parlato con le pedagogiste, le maestre, incontrato i genitori, Poi, dalla scuola senza zaino al tempo pieno, abbiamo conosciuto e toccato con mano il grande potenziale didattico e di servizi a servizio delle nostre comunità scolastiche e, tramite esse, di tutta la nostra città", ha concluso Sadegholvaad. Sono 41mila gli studenti che ieri hanno iniziato il nuovo anno scolastico, di cui 24mila a Rimini così divisi: 923 nei nidi del sistema pubblico-privato, 2.817 nelle materne, 5.260 alle elementari, 2.727 alle medie, più di 12.000 alle superiori.

Visita istituzionale anche per la presidente dell’assemblea legislativa regionale Emma Petitti, che sempre ieri ha visitato alcuni plessi di Novafeltria partendo dall’Istituto statale ‘Angelo Battelli’ e quindi la scuola elementare di Perticara. "Nell’augurarvi un buon inizio di anno – ha detto Petitti – voglio rivolgere un pensiero particolare a quanti di voi sono stati testimoni della tragica alluvione che ha colpito la Romagna e messo in ginocchio gran parte dell’Emilia-Romagna. Ma voi siete qui, oggi, pronti a ricominciare. Insieme".