RivieraBanca, primo semestre di crescita

Positivi gli indicatori, il presidente Caldari: "Il nostro istituto supporta sempre di più il territorio. Alle imprese garantiamo liquidità"

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I numeri dicono tutto: 4,1 miliardi di euro di massa amministrata (+3,2%), 2,9 miliardi di raccolta complessiva (+4,1%) e 2 di raccolta diretta (+8%), 1,1 miliardi di impieghi (+1,1%). L’attività svolta nel primo semestre del 2021 è ritenuta "soddisfacente" da RivieraBanca. "Nonostante una situazione pandemica ancora critica a livello nazionale – osserva il presidente Fausto Caldari – RivieraBanca denota evidenti segni di miglioramento, dimostrando di essere una banca sana, prudente, in grado di far crescere il territorio, di sostenere le imprese, di garantire la necessaria liquidità".

Se RivieraBanca è competitiva, per Caldari le motivazioni vanno ricercate nella "nostra presenza puntuale sia nei piccoli comuni sia nei capoluoghi di provincia", oltre che nella capacità di "capire le conseguenze e gli effetti procurati dalla crisi pandemica, conoscere i bisogni e proporre le soluzioni" e, soprattutto, "nella professionalità e competenza dei collaboratori. Le azioni messe in atto fino ad ora confermano la concretezza di RivieraBanca, le sue peculiarità ed il suo valore aggiunto, in considerazione soprattutto del contributo offerto per il sostegno della sanità pubblica e di tutte quelle attività sociali e mutualistiche che l’hanno sempre distinta".

Particolare attenzione viene posta al mondo dei giovani. "Le iniziative sociali che stiamo portando avanti – spiega Caldari – sono utili a creare un legame fra mondo scuola e mondo lavoro. Quello che serve di più è la necessità di caratterizzare il Credito Cooperativo in modo tale da rendere i nostri giovani gli indiscussi protagonisti del domani. RivieraBanca ha necessità di arricchire con la loro presenza la sua compagine sociale, ma occorrono motivazioni ed incentivi per attirare la loro attenzione". Già, ma quale è il futuro dir RivieraBanca? "Vogliamo far crescere il territorio, rilanciarlo. Proprio in questa direzione – continua Caldari – sono rivolte le nostre iniziative di collaborazione con enti, istituzioni e le varie categorie di imprenditori Penso a Startup Weekend, Intinerario della Bellezza e Calicity. Senza dimenticare la liquidità da assicurare alle piccole e medie imprese più che mai impegnate a riprendere e potenziare quell’attività rivolta al mercato estero, un export che potrebbe facilitare anche la ripresa dell’economia nazionale".