LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Ruba le offerte in chiesa, ma il prete ritira la querela: “Invoco la misericordia di Dio”

Un 34enne riminese finisce alla sbarra con l’accusa di furto dopo aver scassinato la cassette con i soldi donati dai fedeli. Durante il processo il parroco lo perdona

Il furto delle offerte in chiesa e le indagini
Il furto delle offerte in chiesa e le indagini

Rimini, 16 novembre 2023 – Il parroco ha invocato "la misericordia di Dio" e perdonato il ladro che aveva fatto razzia nella chiesa portando via i soldi delle offerte destinati ai poveri della comunità. Si è concluso con una remissione di querela, e quindi con una sentenza di non luogo a procedere nei confronti dell’imputato, il processo che vedeva alla sbarra, per furto aggravato, un 34enne di origine argentina, residente a Rimini, difeso dall’avvocato Claudia Fabiani, accusato di aver ripulito la cassetta delle offerte della parrocchia di Osteria Nuova di Montelabbate, nel Pesarese. Nonostante l’atto sacrilego compiuto dal ladro, quest’ultimo alla fine è riuscito a evitare la condanna.

Tutto comincia il 17 gennaio scorso, quando l’attenzione del parroco viene richiamata da un rumore di mobili spostati provenire dalla chiesa situata proprio accanto al suo appartamento, nel piccolo comune in provincia di Pesaro-Urbino. Insospettito e temendo un’intrusione da parte di qualche malintenzionato, il religioso corre a controllare le telecamere di sorveglianza: lo schermo mostra le immagini di un uomo che si aggira tra la sacrestia e il confessionale armeggiando attorno al mobilio e spostando qua e là gli arredamenti sacri come se stesse cercando qualcosa. A quel punto il sacerdote decide di entrare in chiesa ed è così che si ritrova a tu per tu con il ladro. Quest’ultimo scrolla le spalle e cerca di accampare delle scuse, ma il prete sente puzza di bruciato e per questo motivo lo accompagna fuori dalla porta, rimanendo di guardia sul sagrato per accertarsi che non torni sui suoi passi. Il 34enne si allontana e il prete torna nell’edificio per fare una rapida ispezione. E così che fa l’amara scoperta: la cassetta delle offerte è stata forzata e il suo contenuto (all’incirca un centinaio di euro raccolti grazie alle offerte dei fedeli durante il periodo delle festività natalizie) è sparito nel nulla. Il sacerdote contatta allora i carabinieri della stazione di Montecchio di Vallefoglia e denuncia l’accaduto.

I militari dell’Arma si fanno consegnare i filmati delle telecamere di sorveglianza e, dopo aver visionato le riprese, riescono a risalire all’identità del presunto autore del colpo. Attraverso il fotosegnalamento, il parroco riconosce il volto dell’uomo che si era intrufolato nella chiesa rompendo il lucchetto della cassetta delle offerte. Nei confronti del 34enne scatta così una denuncia per furto aggravato.

L’altro ieri, davanti al giudice monocratico del tribunale di Pesaro, si è svolta un’udienza del processo con l’escussione dei testi, tra i quali il prete derubato accompagnato da un altro sacerdote. Dopo aver invocato "la misericordia e il perdono del Signore", il religioso ha annunciato l’intenzione di voler rimettere la querela, di fatto perdonando l’imputato per le sua azioni. Venendo a mancare la querela di parte, il giudice ha quindi dichiarato il non luogo a procedere.