Ruba piumino e aggredisce la guardia

Alle Befane un 30enne è stato arrestato dopo aver assalito con un paio di forbici l’addetto alla sicurezza

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Sono stati attimi di concitazione quelli vissuti sabato al centro commerciale Le Befane, dove un marocchino di 30 anni è stato arrestato dalla polizia in flagranza di reato con l’accusa di tentata rapina aggravata dopo aver provato a rubare un piumino minacciando anche l’addetto alla sicurezza del negozio. Questo quanto ricostruito dal personale delle Volanti, intervenuto sabato pomeriggio nel centro commerciale dopo essere stati allertati dal personale all’interno. Ma andiamo per ordine.

Secondo le ricostruzioni il trentenne marocchino sarebbe entrato da Cisalfa poco dopo le 18. A questo punto, l’uomo, assistito dall’avvocato Ninfa Renzini, avrebbe preso un piumino di marca North Sails del valore commerciale di 179 euro, entrando in un camerino di prova. Qui il trentenne però secondo le accuse ha rimosso l’antitaccheggio usando delle piccole tronchesi, riposto il giaccone nello zaino che aveva con sé e tentato di abbandonare il negozio. E ci sarebbe riuscito se non fosse stato per un addetto alla sicurezza.

Il dipendente di Cisalfa infatti notando l’ingresso del trentenne in camerino con il piumino e quindi l’uscita a mani vuote ha deciso di vederci chiaro, ispezionando la cabina e trovando solo l’antitaccheggio. È a questo punto che il trentenne è stato fermato prima di lasciare il negozio e scortato dall’addetto alla sicureza in un ufficio per rendere conto dell’accaduto. A una prima accondiscendenza del presunto ladro però, il giovane ha improvvisamente afferrato da un porta penne un paio di forbici lunghe circa 20 centimetri, scagliandosi contro l’addetto alla sicurezza. Nella colluttazione, il piumino sottratto è stato danneggiato, mentre l’addetto è riuscito a respingere l’aggressione del trentenne senza riportare ferite, ma immobilizzando il marocchino.

Sul posto sono quindi sopraggiunte le guardie giurante del centro commerciale, le quali hanno sorvegliato il trentenne fino all’arrivo della polizia. L’uomo è stato quindi portato negli uffici della Questura in stato di arresto e trasferito in carcere come da disposizioni della pm Gallucci.