Rubano valigia ai maghi poi la restituiscono

Era sparita in autogrill con gli attrezzi usati da Gabriel e Gilly nei loro show. L’altra notte è riapparsa davanti casa

Rubano valigia ai maghi poi la restituiscono

Mago Gabriel e Magica Gilly, organizzatori del Festival internazionale della magia di San Marino

Valigetta sparita in autogrill. Ma non per magia. E, come per magia, poi, è riapparsa davanti a casa. E’ quanto successo a Gabriel e alla figlia Magica Gilly, gli organizzatori del Festival internazionale della magia di San Marino. Nei giorni scorsi sono stati vittime di un furto quanto meno bizzarro. Si trovavano in un autogrill vicino a Cesena, durante una pausa del viaggio promozionale del loro show. Quando a un certo punto si rendono conto che la valigetta che conteneva gli ’oggetti del mestirere’ era sparita. Al suo interno c’erano strumenti di scena, ma anche materiali potenzialmente pericolosi. All’interno di quella valigetta c’erano alcune boccette in vetro contenenti reagenti chimici altamente pericolosi, utilizzati per effetti speciali negli spettacoli. Così, Gabriel e Gilly decidono di lanciare un appello invitando chiunque fosse entrato in contatto con quella valigetta a non aprirla per nessun motivo e a restituirla il prima possibile. Ironia della sorte, proprio i maghi, esperti nell’arte della sparizione, si trovano così a dover gestire la ‘scomparsa’ di qualcosa di reale. "È paradossale – ha commentato Gabriel – noi, che giochiamo ogni giorno con illusioni, ci troviamo di fronte a un furto che potrebbe avere conseguenze imprevedibili. La nostra priorità è che nessuno si faccia male. Non cerchiamo responsabili, ma una soluzione serena a una situazione delicata". Qualcuno deve aver ascoltato l’appello lanciato dal mago sammarinese. Perchè, appena qualche giorno dopo, la valigetta è riapparsa davanti a casa di Gabriel, nella notte tra domenica e lunedì. Tutto il contenuto, fra cui alcuni reagenti chimici usati negli spettacoli potenzialmente pericolosi, è stato recuperato, ad eccezione di un mazzo di banconote usate negli spettacoli. Ovviamente false. "Quelle banconote non erano reali – dice Gabriel – ma fac-simile che utilizziamo nelle nostre performance. Anche se a prima vista sembrano autentiche, come previsto dalla legge, riportano la dicitura fac-simile in piccolo, per non rovinare l’illusione agli occhi del pubblico. Probabilmente, chi ha preso la valigetta non se n’è accorto subito, ma lo scoprirà quando proverà a usarle". Un interrogativo naturale riguarda come l’anonimo abbia saputo dove riconsegnare la valigetta. "Abbiamo l’abitudine – spiega Magica Gilly – di inserire sempre un cartellino con il nostro indirizzo e numero di telefono all’interno di tutte le nostre valigie e trolley, nel caso vengano perse durante i viaggi. Probabilmente chi l’ha trovata ha semplicemente letto il cartellino e ha deciso di restituirla in modo discreto".