Ruspe accese in 60 hotel "Pasqua banco di prova"

Il sindaco Sadegholvaad: "Gli interventi sono un buon segnale per il turismo". La presidente dell’Aia: "Pronti a riqualificare altri duecento alberghi"

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Lavori in corso in sessanta hotel di Rimini. Con un investimento complessivo – stima l’Associazione albergatori – che supera i 70 milioni di euro. Non solo: altri 210 alberghi scalpitano, pronti ad accendere le ruspe per riqualificazioni importanti, "in attesa di conferme sulle risorse che saranno messe a disposizione tra Superbonus 80%, credito d’imposta e altre forme di finanziamento", sottolinea la presidente Aia Patrizia Rinaldis.

"La situazione generata dalla pandemia continua a tartassare il turismo e in particolar modo il comparto ricettivo – osserva il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad –. Da una parte, la variante Omicron che ha provocato la drammatica quarta ondata dei contagi proprio nel pieno delle festività di Natale e Capodanno, comportando anche lo slittamento del Sigep a marzo. Dall’altra una crisi economica crescente e un caro bollette che continua a penalizzare le imprese turistiche". "In questo scenario poco rassicurante però qualcosa si muove sul fronte del turismo – continua il sindaco –. E’ quello che emerge da un dato che ci arriva dallo Sportello edilizia del Comune. Sono 59 le pratiche presentate nel 2021 riferite a ristrutturazioni o manutenzioni straordinarie di strutture ricettive e alberghiere. Vogliamo interpretare questo come un segnale di fiducia, la testimonianza diffusa di una voglia di ripartire che viene dai nostri operatori turistici in un momento oggettivamente difficile e preoccupante per lo scenario che si sta presentando".

"Dietro agli hotel chiusi – aggiunge Sadegholvaad – ci sono tanti imprenditori che si stanno rimboccando le maniche e stanno lavorando per riqualificarsi fra ristrutturazioni edilizie, manutenzioni straordinarie, interventi di incremento dell’efficienza energetica, cogliendo anche le varie opportunita’ offerte dai crediti di imposta e dai bonus alberghi. Siamo davanti a un bivio, o si investe o si rischia di uscire dal gioco". Quando la ripartenza, oggi sono aperti poche decine di alberghi?

"La Pasqua è sempre stata storicamente per Rimini – continua il sindaco – il periodo della ripartenza, quello del Paganello come primo evento sulla spiaggia, quello in cui gli alberghi aprivano per non richiudere fino a settembre e poi a ottobre con il Ttg e Ecomondo. Quest’anno la fotografia della Pasqua sarà un banco di prova importante, anticipato dal Sigep che si terrà a metà marzo".

"Della sessantina di interventi già partiti e in partenza – afferma la presidente degli albergatori – molti riguardano hotel 4 stelle, il grosso 3 stelle. Ci sono ristrutturazioni importanti, con investimenti che vanno da 6-700mila a ben oltre il milione di euro. In corso anche oltre 60 interventi di manutenzione ordinaria. E più di 200 strutture, quelle che hanno partecipato alla recente call sul tema, attendono chiarimenti sugli strumenti a disposizione, a partire dal Superbonus 80%. Serve però meno burocrazia: non aiuta il fatto che ad oggi per accedere ai finanziamenti disponibili bisogna mettere insieme ventinove documenti. Auspichiamo anche una proroga delle scadenze in modo di aprire il più possibile il fronte di chi vuole mettere mano alla propria struttura ricettiva". "Un altro problema da risolvere – conclude la presidente dell’Associazione albergatori – è quello del reperimento delle maestranze: oggi è difficilissimo trovare una ditta edile disponibile, ancora meno facile è trovare le ’armature’ per avviare i lavori sulle facciate esterne degli alberghi. Ma chi nel turismo riminese ci crede, e sono tanti, è pronto ad affrontare anche queste difficoltà".

Mario Gradara