Saldi, buona la prima: "Avvio promettente"

Partita la stagione degli sconti, i negozianti del centro ottimisti. "I clienti spendono meno? Si tende ad acquistare soprattutto ciò che serve"

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di Donatella Filippi

Partiti. In perfetto ‘orario’ sulla tabella di marcia ieri sono scattati i saldi estivi. Saldi che non sono passati inosservati, nonostante il grande caldo abbia invitato i clienti a scegliere con cura gli orari giusti per fare shopping. Ieri in molti hanno, così, optato per le prime ore del mattino. Una sbirciata tra una vetrina e l’altra, attirati da quelle invitanti scritte colorate. Sconti dal 30 al 50% praticamente ovunque. E in pochi sono tornati a casa a mani vuote. "C’è stato un bel movimento – racconta la titolare della boutique Agrodolce di via Sigismondo – soprattutto al mattino. Non so che stagione estiva dei saldi sarà, ma so che sicuramente è cambiato il modo di muoversi delle persone. Una volta si aspettavano i saldi per comprare un capo in più, per togliersi uno sfizio. Adesso si cerca di acquistare nei saldi quello che serve". Il portafogli meno gonfio non permette a tanti di togliersi qualche sfizio, nemmeno con i saldi. "Stiamo parlando di un appuntamento – dicono da Federconsumatori Rimini – che quest’anno coglie le famiglie in una situazione di forte difficoltà. Dalle prime stime effettuate si evidenzia che le famiglie che si potranno permettere di approfittare delle vendite a saldo sono sempre meno, circa il 39%".

Ma la partenza di ieri per i negozianti del centro storico è stata di buon auspicio. "Siamo partiti bene – dicono dal negozio Mani-fattura di Piazza Ferrari – Non ci aspettiamo nessun botto, ma bisogna sapersi adattare al periodo cercando di essere sempre più capaci". "Nonostante il caldo – racconta Federico Galassi, titolare del centenario negozio di abbigliamento uomo – in mattinata abbiamo lavorato bene. Meno nel pomeriggio. Ma di certo non stiamo parlando più dei saldi di una volta". Dopo due anni di pandemia, si attendono una netta ripresa Alessandra e Michela del negozio di abbigliamento Laltrastoria.

"E dobbiamo dire che il primo giorno di saldi è stato promettente – dicono – Noi abbiamo una clientela molto fidelizzata che, quindi, non necessariamente attende i saldi per acquistare. Ma ora in negozio entrano anche molti turisti. E probabilmente loro sono più attratti dai saldi". Se il grande caldo non invoglia a passeggiare tra una vetrina e l’altra, l’occasione giusta per combattere le temperature tropicali si avrà già mercoledì con la seconda serata della Shopping night. "Già mercoledì scorso c’è stato un bel movimento – raccontano Alessandra e Michela – e ora dal prossimo con i saldi ce ne sarà anche di più. I clienti spendono meno? Non credo, ma sicuramente non fanno grandi spese. Acquistano un capo per volta, magari anche a distanza di pochi giorni". "Le stime di spesa media a famiglia – dice il presidente di Federazione moda Italia-Confcommercio, Giammaria Zanzini – per questi saldi estivi sono in leggero aumento rispetto allo scorso anno, soprattutto grazie alla ripresa del turismo sulle coste e nelle città d’arte". Secondo le stime dell’Ufficio studi di Confcommercio, quest’anno per l’acquisto di capi scontati ogni famiglia spenderà in media 202 euro.