Niente aiuto dal Comune per pagare i maggiori costi del servizio di salvamento a carico delle cooperative dei bagnini. Nei giorni scorsi le cooperative dei bagnini e gli operatori di spiaggia associati ad altre categorie hanno avuto un incontro con la commissaria Rita Stentella per tentare di sbloccare una partita aperta con la ex giunta Angelini. I bagnini chiedono da tempo un maggior contributo alle spese del servizio che le cooperative garantiscono sui tratti di spiaggia libera. Ad oggi dal Comune arrivano 20mila euro. Una cifra troppo bassa secondo i bagnini se paragonata a quanto viene pagato dai colleghi in altri comuni. Dalla cooperativa spiegano che in altri litorali della provincia i Comuni pagano ai bagnini circa 150 euro a metro lineare per il servizio svolto sulle spiagge libere. Un fronte mare di 100 metri costa dunque 15mila euro nell’arco di una intera stagione balneare. A Riccione, invece, per un vecchio accordo con il municipio, il contributo che arriva è di 20 euro a metro lineare, oltre sette volte inferiore. I bagnini avevano affrontato il tema con la sindaca Angelini, ma quando è caduta la giunta le indicazioni di quei confronti non si erano tradotte in atti pubblici.
"La commissaria – spiega Diego Casadei, presidente della coop – ci ha spiegato che non può prendere decisioni in materia di bilancio senza atti che vadano in quella direzione. Dunque fino a quando non ci sarà una nuova amministrazione non sarà possibile affrontare l’argomento. Se con la vecchia giunta si fosse arrivati ai primi atti oggi probabilmente saremo a un punto diverso".
Le cooperative dovranno farsi bastare i 20mila euro versati negli ultimi anni dal municipio a fronte di incrementi dei costi del servizio che i bagnini hanno sottolineato a più riprese, basti pensare all’incremento dei defibrillatori negli stabilimenti. C’è anche una notizia positiva emersa dall’incontro con la commissaria. Gli operatori di spiaggia hanno ottenuto la conferma del Mare d’inverno. Si partirà con il bando nel mese di ottobre che consentirà ai bagnini di mantenere le aree gioco aperte e fruibili anche in inverno. La seconda parte del bando offrirà la possibilità di mantenere aperti i chiringuito e di installare strutture per ospitare i clienti. "È una buona notizia – chiude Casadei – perché così si offre un’opportunità non solo alle attività, ma anche ai turisti che frequenteranno la spiaggia tra l’autunno e la prossima primavera".
Andrea Oliva