"Salviamo la statua di Giulio Cesare da vandali e degrado"

Un anno è già passato, da quando la statua è stata formalmente riconsegnata al Comune di Rimini, "legittimo proprietario". Ma Giulio Cesare è ancora lì, nella caserma che porta il suo nome, chiusa da tempo. E nonostante l’amministrazione abbia ottenuto la restituzione della statua, da allora "non è stato fatto nulla – tuona Aries (l’associazione di ricerche iconografiche e storiche di Rimini) – né per trasferirla, né per restaurarla". Il monumento fu donato da Mussolini alla città nel 1933, e finì nel 1953 nella caserma di via Flaminia dopo rocambolesche vicessitudini. "Lasciare ancora la statua nella caserma chiusa e incustodita la espone al rischio di vandalismi e degrado. Il Comune, come stabilito dal codice dei beni culturali, ha il dovere di garantire la sicurezza e la conservazione dei suoi monumenti".