San Gaudenzo, il vescovo lancia l’sos occupazione

Dopo due anni la festa torna all’antico, ci sarà anche la tombola in piazza. Faccia a faccia tra Lambiasi e i politici dedicato all’emergenza lavoro

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Rimini riabbraccia San Gaudenzo. Dopo due edizioni limitate, a causa della pandemia e delle restrizioni, domani la festa del patrono torna con il suo tradizionale programma. Ci sarà di nuovo anche la tombola in piazza Cavour (dopo due anni di stop forzato), torna anche l’incontro del vescovo con politici, rappresentanti delle istituzioni e delle forze dell’ordine, nel corso del quale monsignor Lambiasi proporrà la sua riflessione su Rimini. Una riflessione che stavolta avrà, tra i temi principali, l’emergenza lavoro. Lambiasi ne ha già parlato più volte in passato, ma lancerà il suo appello alle istituzioni per affrontare un autunno che si annuncia particolamente difficile, a causa dei rincari energetici e del rischio recessione. Ma il vescovo parlerà anche di politica, invitando a riflettere sul preoccupante astensionismo alle ultime elezioni. L’incontro si svolgerà in curia, nella sala San Gaudenzo, alle 16,30.

Poco prima, intorno alle 16,15, in piazza Cavour inizierà l’estrazione della tradizionale tombola di San Gaudenzo a cura di Croce rossa italiana. Il ricavato sarà devoluto ai progetti della Cri. Il pomeriggio in piazza Cavour inizierà già alle 14,30, con l’apertura degli stand, giochi e animazioni e la musica della banda della città di Rimini. Sarà proprio la banda a chiudere la festa in piazza. Due le messe solenni che saranno celebrate domani dal vescovo: la prima alle 10,30 nella chiesa di San Gaudenzo, la seconda alle 17,30 al Duomo, subito dopo l’incontro tra Lambiasi e le autorità civili e militari. "Nella solennità di San Gaudenzo – sottolinea il vescovo – la nostra Chiesa si ritrova e si manifesta nella sua unità: che il senso della Diocesi fiorisca nel cuore di tutti i pastori e i fedeli della comunità cristiana riminese".

Nella giornata di San Gaudenzo torna pure la festa del borgo Sant’Andrea: mancava da ben 5 anni. Si parte domani, si va avanti fino a domenica per questa decima edizione, che ha per tema L’arte, le storie e i buoni sapori. Tanti gli stand gastronomici lungo le vie del borgo, per gustare i sapori della tradizione e non solo. Per l’occasione ci saranno anche alcune degustazioni a cura di Slow Food. Non mancherà la musica dal vivo, con i concerti di Moka club, Filippo Malatesta, Sergio Casabianca e tanti altri. I più piccoli si potranno divertire con giostre, artisti di strada, le fiabe lette da Marcello Franca, e avranno la possibilità di ammirare cavalli, asini, galline e altri animali da fattoria.

Ampio spazio anche alla storia e all’arte. Tra gli eventi le conferenze di Alessandro Giovanardi su San Gaudenzo e sul pittore Nicola Levoli. Sabato alle 15.30 la visita guidata al Tempio Malatestiano a cura di Michela Cesarini.

Manuel Spadazzi