San Marino blinda la frontiera: italiani respinti al confine

Primo weekend con il coprifuoco a mezzanotte per i non residenti: decine le sanzioni. Molte le patenti e le bottiglie di alcolici sequestrate

I controlli a San Marino al confine (foto Pruccoli)

I controlli a San Marino al confine (foto Pruccoli)

San Marino, 24 maggio 2021 - San Marino non è la terra di nessuno e deve rimanere sicura". Detto e fatto. Il governo del Titano aveva promesso misure di sicurezza più stringenti dopo i disordini di nove giorni fa e così è stato. San Marino ha alzato subito il muro con tanto di coprifuoco dalla mezzanotte per chi non era residente in Repubblica. E lo spiegamento di forze dell’ordine messo in campo fra pattuglie della Polizia civile, Guardia di Rocca, Gendarmeria è stato imponente: almeno una sessantina gli uomini e le donne impiegati sulle strade e ai confini con l’Italia per controllare che nessun ’abusivo’ entrasse sul suolo sammarinese dopo mezzanotte.

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A Borgo all’opera anche gli uomini delle Milizie per pattugliare la zona che otto giorni fa era stata la più calda. I controlli sono stati serrati su tutte le strade della Repubblica: appena un’auto con targa italiana veniva intercettata dopo la mezzanotte, immediatamente scattava l’alt. A nulla sono valse le scuse di non conoscere il nuovo decreto, il numero 98 per l’esattezza, che aveva fatto scattare misure più stringenti nei confronti di chi non risiede sul Titano.

Il punto San Marino, coprifuoco per i non residenti da mezzanotte alle 5

Molti giovani riminesi e del Pesarese sono stati rispediti indietro, a casa, appena varcato il confine sammarinese. Niente possibilità di far baldoria in terra del Titano, incuranti del coprifuoco italiano che scatta ora alle 23. Almeno una decina i giovani che sono stati multati. Ma i non sono mancati i disordini anche in questo week end: niente di paragonabile ai vandalismi di nove giorni fa, ma un giovane riminese venerdì sera è finito in ospedale dopo una scazzottata fuori da un locale sammarinese. Ed anche sabato sera solo il tempestivo intervento delle forze dell’ordine ha smorzato sul nascere un altro tafferuglio nel castello di Domagnano tra giovani di due bande rivali che sono riusciti a dileguarsi nella notte. Lo spiegamento di forze messe in campo e i controlli hanno portato anche a numerose patenti sequestrate per guida in stato di ebbrezza. E qualche ragazzo è stato anche costretto a tornare a casa a piedi perché si è visto portare via anche l’auto a causa delle condizioni precarie in cui è stato trovato alla guida. Durante i pattugliamenti le forze dell’ordine sammarinesi hanno anche fatto incetta di bottiglie trovate nell’auto dei controllati: il nuovo decreto prevede, infatti, fino al 14 giugno "il divieto di introduzione e il trasporto di bottiglie di vetro, lattine e superalcolici dalle 22 alle 5 e la relativa confisca". E’, invece, stato ampiamente rispettato da tutti i locali sammarinesi l’obbligo di dotarsi, dopo l’una di notte, di un responsabile della sicurezza facente capo ad un’agenzia di vigilantes autorizzata. Tutti i locali avevano il loro body guard a presidiare sulla sicurezza dei loro clienti, rigorosamente sammarinesi o residenti. Gli altri erano stati rispediti al mittente, in Italia. gr.bus.