San Marino mette Ordine tra gli infermieri

Pubblicati i 41 articoli dello statuto nel qualche vengono anche sanciti i criteri di iscrizione all’albo

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Ora anche la Repubblica di San Marino ha il suo ordine professionale degli infermieri e degli infermieri pediatrici. Qualche settimana fa l’annuncio era già stato dato dai segretari di Stato, Roberto Ciavatta e Massimo Andrea Ugolini, per celebrare in maniera significativa la Giornata internazionale dell’infermiere. Con la pubblicazione ufficiale dello Statuto, avvenuta ieri mattina, è stato costituito ufficialmente l’Ordine. "Lo strumento giuridico – spiegano dalla segreteria di Stato alla Sanità – oltre a dare dignità deontologica a una professione quanto mai decisiva nella lotta alla pandemia e nel funzionamento dei sistemi ospedalieri, permetterà l’iscrizione a tutti i diplomati o laureati nella qualità di infermiere o di infermiere pediatrico sulla base di titolo di studio abilitante riconosciuto dall’ordinamento sammarinese di accrescere le proprie competenze, potendo iscriversi a tutti i corsi specialistici attivi nella vicina Italia".

Nello Statuto, composto da quarantuno articoli, vengono così sanciti i requisiti d’iscrizione all’albo, i diritti e doveri di chi pratica la professione in territorio sammarinese, la creazione del Registro infermieri non residenti, gli organi di cui l’Ordine sarà costituito, competenze e poteri, prevedendo l’istituzione di un’assemblea, un presidente, il consiglio e il collegio dei revisori dei conti.

Un deciso passo avanti per la Repubblica di San Marino che "con colpevole ritardo – non ha nessuna intenzione di nasconderlo il Segretario di Stato alla Sanità, Ciavatta – fornisce dignità e prospettiva a questa fondamentale professione. L’impegno di questo governo nel valorizzare questo mestiere è evidente negli atti realizzati, a partire dalla stabilizzazione delle figure professionali all’interno dell’Istituto per la sicurezza sociale degli anni 2020 e 2021 oltre che ai numerosi incontri con l’Università di San Marino e i vicini atenei italiani per creare in Repubblica nuovi percorsi formativi e per reclutare nuove risorse per il nostro sistema sanitario".

Evidentemente soddisfatto il vice presidente dell’associazione infermieristica sammarinese, Andrea Ugolini.

"Si è portato a compimento un grande lavoro iniziato alcuni anni addietro – spiega – e che ha avuto un’accelerata grazie a questa Segreteria e a questo governo. Con questo strumento giuridico si potranno riaprire le porte per una formazione continua sia dentro che fuori il nostro territorio, formazione che è sempre più la pietra miliare su cui si basa la nostra professione".